Il dollaro ha chiuso in ribasso, staccandosi dal panorama internazionale

Il dollaro ha chiuso in ribasso, staccandosi dal panorama internazionale
Il dollaro ha chiuso in ribasso, staccandosi dal panorama internazionale

La valuta statunitense è scesa dello 0,24% dopo due giorni di rialzo ed è stata scambiata contrariamente a quanto accaduto a livello globale.

Foto: Reuters

Lui dollaro è sceso dello 0,24% rispetto a lunedì e ha chiuso a 39.089 pesos, secondo il prezzo del Banca Centrale dell’Uruguay (BCU), per cui il biglietto verde non ha potuto avanzare per il terzo round consecutivo, pur rimanendo all’interno della fascia dei 39 pesos.

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In questo modo, la valuta statunitense si è scambiata contro la scena internazionale, sin dal dollaro globale Ha raggiunto il suo valore massimo in 4 mesi ed è in aumento da tre mesi consecutivi. Sulla scena locale, il interbancario Resta positivo nel confronto mensile, con un incremento dello 0,17%, mentre, nel cumulato annuo, anche il saldo è favorevole, con un leggero apprezzamento dello 0,17%.

Nella bacheca di riferimento del Banca della Repubblica (BROU), la banconota da un dollaro al dettaglio è stata offerta a 37,90 pesos per l’acquisto e 40,30 pesos per la vendita. Da parte sua, il valore preferenziale di dollaro eBROU Era a 38,40 pesos per l’acquisto e a 39,80 pesos per la vendita.

Il prezzo di chiusura nel Borsa elettronica uruguaiana (Bevsa) Era di 39.120 pesos, mentre anche il prezzo massimo era di 39.120 pesos e il minimo era di 39.050 pesos. Sono state effettuate complessivamente 51 transazioni, per un importo di oltre 26,9 milioni di dollari.

La criptovaluta Tether (USDT)Parità 1 a 1 con il dollaroè stato quotato oggi a una media di 41,75 pesos per gli acquisti online tramite banca o carta, e da 41,39 pesos a 43,12 pesos nel mercato peer-to-peer (P2P) di Binance.

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Il ritardo del tasso di cambio e le possibili soluzioni

Al di là dell’apprezzamento che il dollaro Negli ultimi giorni, diversi settori del attività economica e anche i partiti politici si sono azzardati a lanciare possibili soluzioni per combattere un problema a lungo termine.

Tra le proposte, l’ Federazione rurale (FR) apprezzato la libera fluttuazione del dollaro, ma ha chiesto di rivedere quelle tasse nazionali “cieche”, come le imposte fondiarie “che non sono legate al produttività dello stesso”, mentre hanno chiesto l’incorporazione nel COMAP dei produttori fiscali IMEBA, l’eliminazione del sussidio del biglietto urbano incorporato nel prezzo del diesel e l’eliminazione di 1% comunale.

Nel frattempo, dal momento che Unione degli Esportatori dell’Uruguay (UEU) ha chiesto, a titolo di compensazione, maggiori sgravi fiscali per il settore e ha sollevato la possibilità di proporre una revisione delle aliquote dell’imposta sul reddito delle attività imprenditoriali (IRAE).

Hanno fatto lo stesso da Camera delle Industrie dell’Uruguay (CIU), da cui si chiedeva l’eliminazione del Imposta interna specifica (Imesi) come meccanismo di sgravi fiscali per il settore.

Il dollaro nei giorni precedenti

  • 4 giugno — 38.925
  • 5 giugno: 39.069
  • 6 giugno: 38.834
  • 7 giugno — 39.108
  • 10 giugno — 39.183
 
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