Il presidente cubano piange la morte del diplomatico Giraldo Mazola

Il presidente cubano piange la morte del diplomatico Giraldo Mazola
Il presidente cubano piange la morte del diplomatico Giraldo Mazola

L’Avana, 14 giugno (ACS) Miguel Díaz-Canel, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, ha rammaricato oggi la morte del diplomatico Giraldo Mazola Collazo, all’età di 86 anni.

Le mie condoglianze alla famiglia, ai compagni e agli amici dell’indimenticabile Giraldo Mazola, la cui storia personale di combattente clandestino, presidente fondatore dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP) e diplomatico della Rivoluzione cubana lo colloca a pieno titolo al all’avanguardia della nostra storia, ha dichiarato il presidente in X.

Mazola si unì alla lotta contro la tirannia di Batista all’età di 16 anni, quando studiava medicina e si unì ai gruppi d’azione del 26 luglio all’Avana.

Dopo il trionfo della Rivoluzione, all’età di 23 anni, divenne presidente fondatore dell’ICAP nel 1960. Questa responsabilità gli permise di lavorare a stretto contatto con Fidel e il Che nella creazione e attuazione di una struttura progettata per evitare l’isolamento della Cuba rivoluzionaria.

Dal 1969 al 1974 fu segretario esecutivo del Comitato provinciale del PCC a Camagüey; Nel 1974 entra nel MINREX, ricoprendo gli incarichi di Direttore Nord Africa e Medio Oriente dal 1978 al 1989; viceministro dal 1980 al 1993 e capo dell’Ufficio per l’aiuto alla popolazione fino al 2023.

Ha servito come ambasciatore in Algeria, Mauritania, Nigeria, Guinea Equatoriale, Cile e Namibia e ha svolto numerose missioni ufficiali in altri paesi.

Al momento della sua morte lavorò presso il Centro Gestione Documentale, da dove continuò la sua opera di recupero della memoria storica della Cancelleria.

 
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