L’Ecuador imporrà temporaneamente i visti ai cittadini cinesi a causa dell’aumento “insolito” dei migranti irregolari di quella nazionalità che non hanno completato la loro partenza dal territorio ecuadoriano entro i termini previsti, ha riferito martedì (18/06/2024) il Ministero degli Esteri.
Il governo ha deciso di “sospendere temporaneamente l’accordo sulla reciproca eliminazione dell’obbligo del visto” in vigore tra Ecuador e Cina, ha precisato il ministero in una nota. Il provvedimento entrerà in vigore dal prossimo 1 luglio.
Senza specificare cifre, il Ministero degli Esteri ecuadoriano ha affermato che si verifica un “aumento insolito dei flussi migratori irregolari di cittadini di nazionalità cinese che sono arrivati nel Paese e non sono partiti entro il periodo consentito”, pari a 90 giorni.
Un fenomeno “preoccupante”.
Tra gennaio e maggio, l’Ecuador ha registrato l’ingresso di 17.808 cinesi e la partenza di soli 9.966, secondo il controllo migratorio del Ministero degli Interni. La maggior parte è entrata nel paese per scopi turistici.
Il governo ha definito il fenomeno “preoccupante” e ha aggiunto che i cittadini cinesi utilizzerebbero l’Ecuador come “punto di partenza per raggiungere altre destinazioni nell’emisfero”, senza specificare quali paesi.
La Cina è uno dei principali partner commerciali dell’Ecuador e durante il governo dell’ex presidente socialista Rafael Correa (2007-2017) è diventata il più grande finanziatore della nazione sudamericana.
ee (efe, afp)
