La Palestina sottolinea la decisione di Cuba di unirsi alla causa contro Israele

La Palestina sottolinea la decisione di Cuba di unirsi alla causa contro Israele
La Palestina sottolinea la decisione di Cuba di unirsi alla causa contro Israele

Il Ministero delle Relazioni Estere e degli Espatriati ha accolto con favore l’annuncio dell’Avana di intervenire nel caso relativo all’applicazione della Convenzione per la Prevenzione e la Repressione del Crimine di Genocidio a Gaza.

L’istituzione ha affermato in un comunicato “che questa decisione esprime il fermo impegno di Cuba a favore della giustizia e del diritto internazionale e conferma la profonda solidarietà e l’amicizia storica tra i due paesi”.

Ha inoltre invitato tutti gli Stati parti della Convenzione a unirsi e ad annunciare una partecipazione attiva ai procedimenti davanti alla Corte.

È necessario porre fine al genocidio in corso contro il popolo palestinese e combattere l’impunità di Israele, responsabilità che dobbiamo assumerci insieme nell’interesse dell’umanità, ha sottolineato.

Due giorni fa il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez Parrilla ha annunciato la posizione dell’isola caraibica.

Il ministro ha pubblicato un comunicato ufficiale sul social network X, attraverso il quale il suo governo ha spiegato la decisione di intervenire nella procedura.

Cuba parteciperà, avverte il testo, “in corrispondenza dell’impegno fermo e duraturo di sostenere e contribuire in ogni modo possibile a legittimare gli sforzi internazionali per porre fine al genocidio commesso contro il popolo palestinese”.

La causa, sottolinea, ha come obiettivo principale quello di fermare le atrocità contro il popolo palestinese a seguito dell’uso sproporzionato e indiscriminato della forza da parte di Israele.

Genocidio, apartheid, sfollamenti forzati e punizioni collettive non possono trovare posto nel mondo di oggi, né possono essere tollerati dalla comunità.

mem/rapinare

 
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