Nazioni Unite, – Le Nazioni Unite (ONU) lanceranno oggi il loro rapporto sullo stato degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) del 2024, che conferma progressi ben al di sotto delle aspettative per l’Agenda 2030.
Il rapporto, che sarà presentato dal segretario generale dell’organizzazione, António Guterres, riconosce i progressi in settori quali la riduzione della mortalità infantile globale, la prevenzione dell’infezione da HIV e l’accesso all’energia e alla banda larga mobile.
Tuttavia, esamina criticamente aspetti che richiedono un’azione urgente come il cambiamento climatico, le minacce alla pace e alla sicurezza e le disuguaglianze sempre più evidenti tra i paesi.
Il Rapporto sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile del 2024 è il risultato della collaborazione delle Nazioni Unite con più di 50 organizzazioni internazionali e regionali.
Questa iniziativa mira a fungere da risorsa fondamentale fornendo i dati e le prove più recenti per sviluppare raccomandazioni e soluzioni per avanzare verso i 17 obiettivi lanciati nel 2015.
Quell’anno, i leader mondiali hanno adottato una serie di obiettivi globali che vanno dalla fine della povertà e della fame, all’uguaglianza di genere, all’accesso a sistemi sanitari equi, all’acqua pulita e ai servizi igienico-sanitari, o al lavoro dignitoso.
Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile mirano a sradicare la povertà, proteggere il pianeta e garantire la prosperità per tutti come parte di una nuova agenda di sviluppo sostenibile.
Dopo oltre la metà della scadenza stabilita, l’organizzazione nota un ritardo negli obiettivi strategici come l’eliminazione della fame e della povertà, la libertà di espressione, la creazione di città sostenibili o la protezione della biodiversità sulla terra e sull’acqua.
Aspetti quali il basso finanziamento, l’aumento delle tensioni geopolitiche e gli esiti della recente pandemia di Covid-19 incidono negativamente sulla maggior parte degli Obiettivi.
