Perché il Venezuela è tornato nella lista grigia del GAFI?

La Financial Action Task Force (FATF) ha confermato che il Paese sudamericano è stato incluso nella lista grigia delle giurisdizioni con carenze strategiche nel proprio sistema antiriciclaggio.

Le liste del GAFI hanno un nuovo inquilino dall’America Latina. Questa volta si tratta del Venezuela, un paese che è stato inserito nella lista grigia durante la sessione plenaria dell’organizzazione tenutasi nel giugno 2024 a Singapore.

Secondo lo stesso GAFI, nel sistema venezuelano contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo sono stati individuati diversi problemi strutturali, che hanno accelerato la sua revisione.

Tutto risale al scarsi risultati ottenuti dalla giurisdizione sudamericana nel suo Mutual Evaluation Report del novembre 2022.

I fallimenti specifici del sistema AML/CFT del Venezuela

Tra i punti di miglioramento identificati vi è la necessità di garantire che l’intera gamma di istituti finanziari e attività e professioni designate non finanziarie (DNFBP) siano soggetti a misure di prevenzione ML/TF e abbiano una supervisione basata sul rischio.

Sono stati anche ritrovati carenze nelle risorse assegnate alla FIU del paese e nella rapida attuazione di sanzioni mirate legate al finanziamento del terrorismo e alla proliferazione.

Inoltre, il Venezuela ha avuto difficoltà a dimostrare che le informazioni sulla titolarità effettiva fossero adeguate, accurate, aggiornate e accessibili in modo tempestivo; e che le misure per prevenire il finanziamento del terrorismo nelle organizzazioni senza scopo di lucro (NPO) erano “specifiche, proporzionate e basate sul rischio”.

Un altro degli appelli rivolti al Paese è stato quello di lavorare per rafforzare la propria comprensione dei rischi del riciclaggio/finanziamento del terrorismo. migliorare l’uso dell’intelligence finanziaria da parte delle autorità e promuovere le indagini e i procedimenti giudiziari contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

È importante ricordare che il Venezuela era già stato incluso nella lista grigia del GAFI, un evento avvenuto nell’ottobre 2010. All’epoca ne uscì nel febbraio 2013.

Cos’è la lista grigia del GAFI?

Fondamentalmente si tratta di un elenco preparato dai delegati del Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (FATF).

Ciò include “le giurisdizioni sotto il massimo monitoraggio”. [que] “Stanno lavorando attivamente con il GAFI per affrontare le carenze strategiche dei loro regimi per contrastare il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e il finanziamento della proliferazione”.

Dall’organizzazione internazionale si precisa che “quando il GAFI sottopone una giurisdizione a un maggiore monitoraggio, significa che il Paese si è impegnato a risolvere rapidamente le carenze strategiche individuate entro i termini concordati ed è soggetto a un maggiore monitoraggio”.

 
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