Il libro riflette l’amore, il dolore e il progresso – Diario de Centro América

Foto: Sergio Aragonés.

Groo il vagabondo (Groo il vagabondo), dell’artista messicano-spagnolo Sergio Aragonés, è una popolare serie di fumetti con protagonista un barbaro sciocco ma mortale che vaga in un mondo di magia e fantasia, lasciando il caos dietro di sé. Aragonés, noto per il suo lavoro umoristico sulla rivista Pazzoinizialmente concepito Groo negli anni ’70, ma ebbe difficoltà a trovare un editore disposto ad accettare i termini di proprietà del creatore. Fu solo nel 1981 che Groo ha finalmente debuttato in antologia Anatra Distruttore #1 di Fumetti di Eclissi. Da allora in poi, il successo di Groo ha aperto la strada ai fumetti di proprietà di creatori indipendenti.

Groo è un barbaro stupido ma mortale.

Groo è una parodia di Conan il Barbaro, ma a differenza dell’astuto guerriero, è incredibilmente ottuso e spesso causa calamità indesiderate a causa della sua incapacità di comprendere concetti semplici. Nonostante la sua incompetenza, è un formidabile spadaccino, capace di sconfiggere interi eserciti. Le loro avventure di solito seguono uno schema: Groo Entra in una città, viene assunto o si offre volontario per aiutare e inavvertitamente rovina tutto. Tuttavia, nel mezzo del caos, di tanto in tanto commette atti di eroismo accidentale o di crescita personale, come imparare a leggere, nel numero 100.

La serie presenta un cast colorato di personaggi, incluso il fedele compagno canino di Groo, Ruffertoe l’astuzia saggio. Cattivi come le streghe Arba e Dakarba pongono ostacoli ricorrenti Groomentre il capitano Ahax subisce ripetutamente le conseguenze della presenza di GroO.

EÈ disegnato e inchiostrato da Aragonés, che idea anche le storie. Mark Evanier è incaricato di scrivere i dialoghi. Il paroliere Stan Sakai e il colorista Tom Luth completano il team di produzione. I creatori mantengono uno stretto rapporto con i fan, incorporando battute e interagendo con i lettori attraverso i fumetti e attraverso le lettere all’editore. Spesso i membri del team creativo appaiono come personaggi secondari nelle storie.

Nonostante la sua natura comica, Groo affronta problemi del mondo reale come la censura e le questioni relative all’immigrazione attraverso la satira. L’arte di Aragonés, caratterizzata da dettagli intricati e tempismo impeccabile, eleva la serie, spesso con elaborate splash page.

Sebbene le storie di guerrieri e stregoni non siano più così popolari, Groo si avvicina al mezzo secolo di esistenza dopo essere passato attraverso diversi editori come Fumetti del Pacifico, Epico, Immagine E cavallo nero. Nel 2014 è stato pubblicato Groo contro Conandove i due leggendari barbari finalmente si incontrarono in un fumetto.

 
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