Le accuse di plagio raggiungono ora la copertina di un libro di Milei

Le accuse di plagio raggiungono ora la copertina di un libro di Milei
Le accuse di plagio raggiungono ora la copertina di un libro di Milei

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La storia dei libri del Presidente meriterà più di una nota a piè di pagina nella storia dell’editoria argentina. Oltre alle accuse di aver copiato senza citare paragrafi di economisti nazionali e internazionali nel suo nuovo libro, rivolto a Javier Milei, e di aver registrato falsi dati accademici nell’edizione spagnola di La via libertariadell’etichetta Deusto (del gruppo Planeta), nelle ultime ore è stata inserita sul social network una denuncia da parte dell’economista e politologo Nicolás Dvoskin La fine dell’inflazione (2023) di Milei e Ma gareggio per un combattimento. Fermare l’inflazionedell’imprenditore francese del supermercato Edouard Leclerc, del 1974.

Entrambe le copertine, con gli autori in un gesto “tusamesco” (in riferimento a quelli del mentalista e ipnotizzatore Juan José del Pozo, conosciuto come Tu Sam o Tusam) di fermare qualcosa, sono abbastanza simili. Milei è un foto ritoccata scattata dall’attuale rappresentante di La Libertad Avanza Lilia Lemoine.

“Se il contenuto è plagio e la biografia sulla copertina è plagio, non ci aspettavamo che la copertina fosse originale, vero? (Risultato da un’amica sociologa che, per tutelare la propria salute mentale, non utilizza Twitter). Telefono per @edit_planeta“Dvoskin ha scritto sul suo Leggi Leclerc. Combattere l’inflazione riducendo i margini dei centri commerciali. Milei onora questo? Provate su Google prima di immolarvi per il leader, ragazzi.”

LA NACION ha consultato il Presidente. “Non conosco il libro in questione”, ha detto Milei. E la foto è stata quella che abbiamo scelto da una produzione per la quale abbiamo realizzato Forbes. Potrebbe essere stato chiunque di loro. Invece continuano con la faccenda del plagio… Ci sono tre mie conferenze più quelle di Sturtzenegger, Cavallo e Rubini. E l’introduzione di Alberto Benegas Lynch (h). Ma sul treno sporco sono capaci di dire qualunque cosa”. La fine dell’inflazione ha come sottotitolo Eliminare la Banca Centrale, porre fine alla truffa delle tasse sull’inflazione e diventare di nuovo un paese serio.

Dal gruppo editoriale, il capo di Planeta Art, Mario Blanco, ha dichiarato a LA NACION di non aver mai visto il libro di Leclerc. “Nemmeno, ovviamente, la sua copertina”, ha osservato. La foto ci è stata regalata da Lilia Lemoine. Capisco che nella storia del mercato della grafica debbano esserci molti più casi di foto con il gesto ‘stop’, quindi il commento mi sembra più malizioso che altro.. In altre parole, la ‘somiglianza’ è solo una coincidenza.”

Dopo la presentazione di Milei al Luna Park (con recital incluso) nel Capitalismo, socialismo e trappola neoclassica (Pianeta), lLe vendite di questo titolo hanno acquisito un nuovo slancio e il libro è stato posizionato nelle classifiche dei best-seller. L’editore riferisce che finora sono state stampate undicimila copie in tre edizioni.

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