linee… e anche firmato in una banca

Dal 31 maggio all’ultima domenica 16 giugno, il Parco del Retiro ha ospitato una nuova edizione della Fiera del Libro di Madrid. Migliaia di persone (si stima che siano 550.000 fino al 9 giugno) Hanno risposto alle richieste di decine di stand e negozi di editori.

L’aragonese Irene Vallejo è stata una delle grandi protagoniste nel tratto finale della fiera. Veniva venerdì, sabato e domenica a firmare le sue opere, in particolare l’edizione a fumetti di “Infinity in a Reed”. Era accompagnata dal fumettista Tyto Alba, con il quale ha completato questo progetto.

La presenza della scrittrice saragozzana non passò inosservata e si formarono lunghe file per ottenere la sua dedica. Nello specifico è stato presente alle librerie Alberti (venerdì), Marcial Pons y Siruela (sabato) e Visor (domenica). Addirittura, insieme a Tyto Alba, ha servito decine di persone, entrambe sedute su una panchina.


Irene Vallejo, firma sulla panchina del Retiro.
TwitterIrene Vallejo

E a cinque anni dal lancio di ‘Infinity in a Reed’, questo bestseller internazionale continua ad avere uno straordinario potere di attrazione. Ma l’interesse per i suoi testi non finisce qui. Lo rivela l’editore Saragozza Contraseña Il titolo più venduto alla Fiera del Libro di Madrid è stato “Il fischio dell’arciere”, di Irene Vallejo.

Anche Irene Vallejo ha approfittato del suo viaggio a Madrid per offrire un’intervista a Carles Francino nel suo programma ‘La Ventana’, su Cadena Ser. “Una conversazione su ‘La Ventana’ con opinioni di Carles Francino. L’immenso piacere di incontrarsi di persona due grandi: Carles e Isaías Lafuente. E una proposta: creare il Reading Pride Day”, ha detto la donna di Saragozza sui suoi social network.

 
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