Sebbene la Colombia goda di una posizione geograficamente favorevole e ricca di biodiversità, Inoltre si trova in un territorio soggetto a frequenti spostamenti delle placche tettoniche, che possono essere considerati quasi quotidiani, anche se di solito non si notano.
Tuttavia, quando questi eventi raggiungono magnitudo considerevoli e hanno origine a basse profondità, i “tremori” generano naturalmente preoccupazione e paura tra la popolazione, situazione che viene sfruttata da soggetti malintenzionati per creare panico inutilmente, situazione che si è intensificata con l’incremento dell’utilizzo dei social network e piattaforme di messaggistica istantanea come WhatsApp, mezzo preferito per diffondere disinformazione su questi eventi naturali, attraverso le cosiddette catene.
Il Servizio Geologico Colombiano (SGC) ci ricorda che prevedere i terremoti è impossibile, dato che non è stata ancora sviluppata una tecnologia o un metodo per anticipare tali movimenti tettonici.
Menzionano anche che, generalmente, dopo un terremoto, è probabile che si verifichino scosse di assestamento, soprattutto se questi eventi si verificano in aree soggette ad attività sismica e che si trovano su faglie attive, come nel caso di questo paese.
Ma sottolineano che, pur disponendo di queste informazioni, non è possibile prevedere il verificarsi di un terremoto.
“Scientificamente non è possibile prevedere il luogo, la magnitudo o la data in cui si verificheranno i terremoti. Dal SGC continuiamo a chiedere ai colombiani di informarsi su questo tipo di minacce geografiche attraverso i nostri social network e fonti ufficiali, per evitare di diffondere messaggi falsi e inesatti. Aiutaci a condividere queste informazioni! (sic)”, hanno affermato.