Petro ha o non ha una piattaforma per questo 1° maggio? I sindacati si troveranno faccia a faccia per trovare un accordo

Petro ha o non ha una piattaforma per questo 1° maggio? I sindacati si troveranno faccia a faccia per trovare un accordo
Petro ha o non ha una piattaforma per questo 1° maggio? I sindacati si troveranno faccia a faccia per trovare un accordo
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Anche se questo Mercoledì 1 maggio sarà commemorato Festa dei lavoratori –un giorno che è tradizionalmente segnato da marce e mobilitazioni–, in questa occasione è attraversato da una situazione politica di prim’ordine: la intervento del presidente Gustavo Petro.

Il capo dello Stato ha chiesto indizi partecipare e lanciare un discorso dalla Plaza de Bolívar a Bogotá; Ad accendere però la polemica è il piattaforma su cui è previsto l’intervento, che ha anche come sfondo il divisione che persiste tra i settori sindacali riguardo alla loro partecipazione alla giornata. La piattaforma per il presidente è garantita o no?

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La questione risale a lo scorso 21 aprile –prima della massiccia marcia cittadina contro il suo governo–, quando il capo dello Stato Ha chiesto agli operai di permettergli di parlare dalla Plaza de Bolívar. La richiesta non è piaciuta ad un settore delle organizzazioni sindacali che, anche se un tempo sostenevano il Petro, Oggi guardano con sospetto il loro governo.

Ma, al di là delle loro obiezioni, hanno affermato che La giornata delle rivendicazioni sindacali finirebbe per essere monopolizzata – e, se volete, politicizzata – dagli slogan e dalle invettive del capo dello Stato. “Questa data è patrimonio dei lavoratori e non uno strumento di questo o di qualunque altro governo”, ha recentemente rivendicato un settore della Confederazione Generale del Lavoro (CGT).

La polemica si è intensificata dopo la Municipio di Bogotà ha rivelato che uno dei sindacati che hanno preso le distanze dal Petro Si è alzato presto per la procedura e ha chiesto prima l’installazione della sua piattaforma. I membri del sindacato che sostengono il presidente Temono che non ci sia spazio per il loro intervento, quindi hanno chiesto di installare un’altra piattaforma. Tuttavia, per ragioni di sicurezza e data l’affluenza, l’amministrazione Carlos Fernando Galán cerca di avere una piattaforma unica per gli interventi pubblici.

Lo ha richiesto lo stesso presidente del distretto entrambi i gruppi sindacali sono d’accordo e, garantendo che ognuno abbia il proprio spazio per intervenire, è installata un’unica piattaforma. Tuttavia, il presidente Gustavo Petro ha interpretato la ricerca di quell’accordo come un modo per metterlo a tacere.

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“Con o senza piattaforma Camminerò nella marcia del Primo Maggio, ti invito ad unirti a me. Molte volte hanno cercato di mettere a tacere me e la gente. Per evitare ciò, ci sono i megafoni. Questo 1° maggio cammineremo affinché la Colombia avanzi”, ha assicurato il presidente.

In risposta, lo stesso sindaco Galán ha confermato che la piattaforma, come al solito, è garantita. “Il primo sindacato a chiedere il posto con piattaforma è stato l’ USCTRAB. Tale richiesta è stata approvata a partire dal 2 aprile. Per sicurezza, la raccomandazione è avere un’unica piattaforma in Plaza de Bolívar, quindi, quando la CUT ha presentato una richiesta nello stesso senso, abbiamo proposto ad entrambi i sindacati di accordarsi per avere un’unica piattaforma”.

Secondo Fabio Arias, presidente del CUT, l’ L’amministrazione di Bogotà ha respinto la richiesta e sta ora studiando se verranno installate due piattaforme: uno davanti al Campidoglio Nazionale (dove Petro interverrebbe) e un altro davanti all’Ufficio del Sindaco di Bogotà per gli altri settori sindacali.

“Lo abbiamo detto all’amministrazione Non avevamo nulla contro la concessione di permessi, ma quello che non potevano fare era negarci il permesso. Usiamo quella piattaforma da 40 anni e abbiamo raggiunto un accordo per la collocazione di due piattaforme (…) L’altro sindacato non vuole avere alcun rapporto con il presidente Gustavo Petro, Non intendono dare la parola al presidente”, ha dichiarato Arias in dialogo con l’emittente. BluRadio.

Comunque, il Il segretario del governo di Bogotà, Gustavo Quintero, ha negato che esista già un accordo per l’installazione di due piattaforme e ha assicurato che la questione si risolverà discusso questo martedì in una riunione alla ricerca di accordi.

“Abbiamo detto loro (ai sindacati) Negoziate tra di voi in modo che ci sia una sola piattaforma. Ci sono state riunioni e ne abbiamo un’altra per cercare di avere una sola piattaforma, per sicurezza. Non vorremmo che ci fossero due piattaforme, soprattutto per ragioni di sicurezza e per garantire la convivenza nella Piazza“, ha detto il funzionario.

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