La Camera di Commercio cerca una soluzione rapida alla tariffa elevata del servizio di energia elettrica

La Camera di Commercio cerca una soluzione rapida alla tariffa elevata del servizio di energia elettrica
La Camera di Commercio cerca una soluzione rapida alla tariffa elevata del servizio di energia elettrica

La Camera di Commercio della città di Salta insieme ai suoi omologhi dell’interno della provincia hanno firmato un accordo con l’Ente Regolatore in risposta agli importi molto elevati della tariffa elettrica a seguito della soppressione dei sussidi per la fornitura del servizio da parte del governo nazionale che stabilisce nella sua prima clausola che ENRESP si impegna a prendere le misure necessarie per concedere uno sconto del 30% agli utenti commerciali di energia (categorie G1 e G2) nei dipartimenti di San Martín e Orán per un anno stabilendo un regime di finanziamento .

La Camera di Commercio della città di Salta insieme ai suoi omologhi dell’interno della provincia hanno firmato un accordo con l’Ente Regolatore in risposta agli importi molto elevati della tariffa elettrica a seguito della soppressione dei sussidi per la fornitura del servizio da parte del governo nazionale che stabilisce nella sua prima clausola che ENRESP si impegna a prendere le misure necessarie per concedere uno sconto del 30% agli utenti commerciali di energia (categorie G1 e G2) nei dipartimenti di San Martín e Orán per un anno stabilendo un regime di finanziamento .

Il secondo punto del verbale stabilisce una richiesta congiunta alle autorità giudiziarie federali per affrontare la situazione vulnerabile del servizio elettrico nella provincia settentrionale. “La Camera esprime la propria disponibilità ad aderire e ad accompagnare la richiesta di Amparo che sarà formulata da ENRESP affinché la Società di gestione del mercato all’ingrosso dell’energia elettrica proceda a concedere priorità per il dispacciamento commerciale delle riserve fredde situate nella zona e abbia un impatto favorevole sulla “ridotta durata delle interruzioni e sul miglioramento dei profili di stress”.

È inoltre stabilito che le parti si impegnano a richiedere congiuntamente la nomina di un direttore dell’ENRESP che rappresenti i dipartimenti settentrionali della provincia.

Va ricordato che a Salta il prezzo per kilowatt è più caro che in altre province. Il prezzo al kilowatt è di 132 pesos, mentre a Jujuy, ad esempio, costa 65 dollari.

All’inizio di marzo, quando l’aumento dell’elettricità ha cominciato a colpire duramente sia le imprese che gli utenti privati, ENRESP ha annunciato che l’aggiornamento tariffario previsto da una precedente delibera (150/24) è stato annullato per un periodo di 120 giorni, informa quindi Edesa Lei “che dovrà fatturare il servizio secondo la tabella in vigore per il periodo febbraio/24”. Cioè, in quel momento, l’ente ha bloccato i successivi aumenti previsti per marzo, dell’11,84%, e per aprile, un altro 11,84%, ma ha ratificato l’aumento del 78% concesso a febbraio, che ha avuto conseguenze in aumenti esorbitanti che ha colpito duramente le tasche degli utenti di Salta, sia residenziali che commerciali.

Da parte sua, il settore alberghiero e gastronomico di Salta ha chiesto che la DNU 70 venga dichiarata incostituzionale e che Edesa si astenga dall’applicare alle fatture gli aumenti stabiliti per la produzione e il trasporto.

#Argentina

 
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