Nel Parco Culturale si è svolto il XIII Incontro degli ex prigionieri politici di Valparaíso

La nuova versione dell’Assemblea ha avuto inizio alle ore 12.00. con una fiera che ha riunito organizzazioni della città e dove i gruppi hanno raccontato il loro lavoro per la memoria e i diritti umani ai cittadini. Poi alle 16:00 Si è svolto il tradizionale ricevimento, che prevedeva un accorato discorso del Collettivo degli Ex Detenuti e dei Prigionieri Politici di Valparaíso in relazione al periodo trascorso nella prigione politica nell’ex Carcere Pubblico di Valparaíso e all’importanza del luogo della memoria, con la presentazione di il musicista Rodrigo Sepúlveda, per poi vedere un cortometraggio in cui il Collettivo Lebu-Colliguay raccontava il suo lavoro per rendere visibile il campo di prigionia Isla Riesco, a Colliguay.

L’evento centrale si è svolto nel teatro del Parco Culturale di Valparaíso – Ex Cárcel, iniziando con il tradizionale discorso del Collettivo degli Ex Detenuti e Prigionieri Politici di Valparaíso per proseguire con la presentazione del gruppo La Honda, poi 23 persone del regione attraverso tributi postumi e in vita per il loro lavoro incondizionato nella difesa dei diritti umani e per la loro solidarietà con coloro che lì hanno subito la prigionia politica. La chiusura dell’evento è stata eseguita dal Maguye ensemble, un gruppo di musicisti che comprende prigionieri politici dell’Ex Carcere.

Juan Villagrán, presidente della Collettivo di ex prigionieri politici di Valparaíso notato che: “Le persone che non conoscono la propria storia sono condannate a ripeterla, ecco perché il Collettivo Ex PP. di Valparaíso ha proposto questa attività insieme al Parco Culturale Valparaíso – Ex-Cárcel e al Gruppo di Lavoro per i Diritti Umani di Valparaíso, che ha riunito i cittadini di Valparaíso e tutte le organizzazioni per i diritti umani della regione, “per costruire una vera storia comune e denunciare i crimini atroci commessi dalla dittatura civile-militare, affinché non vengano più commessi.”

Da parte sua, Erick Fuentes, direttore esecutivo (i) del Parco Culturale Valparaíso Ex Carcere Ha espresso soddisfazione dopo aver constatato che, nonostante il freddo della stagione e le complesse condizioni del Paese in termini di memoria storica, le comunità continuano a promuovere un’agenda sui diritti umani: “È davvero significativo vedere la Galleria degli Ex Detenuti e il Teatro gremiti di pubblico in occasione del XIII Meeting. Questo Incontro è così importante, perché permette l’appropriazione e la risignificazione dell’Ex Carcere, aggiornando insieme al Collettivo, le definizioni che come istituzione affrontiamo in materia di memoria e diritti umani. L’Ex-Carcere è, senza dubbio, uno spazio emblematico e un attore dinamico nelle comunità, che promuove la consapevolezza storica della nostra società e una cultura della memoria e dei diritti umani tanto necessaria nel presente.”

Questa nuova edizione dell’incontro ha riunito coloro che sono stati vittime della prigionia politica durante la dittatura civile-militare nella regione, le loro famiglie e i giovani che oggi lavorano per difendere la memoria e i diritti umani nelle loro scuole e università.

L’azione annuale guidata dal Collettivo degli ex prigionieri politici di Valparaíso, ha cercato, attraverso la riunione e il dialogo, di progettare un lavoro articolato sulla memoria e sui diritti umani. Nel breve termine sono state coordinate nuove azioni congiunte con il Parco Culturale.

 
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