Leandro Birollo, presidente della Lega Calcio Santafesina, ha affrontato il problema della violenza sui campi di calcio amatoriale, a causa degli incidenti accaduti nel fine settimana a Cabaña Leiva (Lasalle vs Colón) e a Santo Tomé (Atenas vs UNL). Ha chiarito che questi eventi, sebbene deplorevoli, non sono frequenti e generalmente derivano da conflitti personali piuttosto che da rivalità tra tifosi.
Birollo ha accennato ad un incontro con Fernando Peverengo per discutere di strategie preventive. “La Lega Santafesina sta lavorando in collaborazione con il Ministero della Sicurezza e il Ministero dell’Istruzione per attuare soluzioni a lungo termine, incentrate sull’educazione e sulla formazione dei valori”, ha affermato.
Tra 15 giorni la Lega lancerà il programma “Con i valori vinciamo tutti”, volto a promuovere i valori delle categorie infantili. “Questo programma mira a formare formatori (insegnanti e tecnici), molti dei quali non hanno una formazione in educazione fisica ma hanno una vocazione”, ha spiegato.
Il programma includerà moduli di formazione tecnica e tattica, nonché laboratori sui valori per bambini e genitori. Verrà sottolineata l’importanza della responsabilità, dell’onestà, del rispetto e del miglioramento. La carta verde verrà introdotta per premiare azioni preziose sul campo di gioco, promuovendo comportamenti positivi.
In questo senso, il leader ha sottolineato l’importanza di affrontare la radice del problema, ovvero la mancanza di valori nella società, invece di soluzioni temporanee come l’aumento della presenza della polizia. L’obiettivo è che i ragazzi crescano con valori solidi che si riflettono nei loro comportamenti dentro e fuori dal campo.
Il programma ha il sostegno del Ministero della Sicurezza, del Ministero dell’Istruzione e di altre organizzazioni, e l’inizio dei moduli di formazione è previsto per luglio. Entro il 2025 tutti gli allenatori dovranno aver completato il corso per poter essere allenatori della Lega Santafesina.
Il programma completo può essere visto entrando nel canale El Litoral su YouTube.
