Boyacá, Casanare e Arauca scommettono sulla strategia di sicurezza regionale

Boyacá, Casanare e Arauca scommettono sulla strategia di sicurezza regionale
Boyacá, Casanare e Arauca scommettono sulla strategia di sicurezza regionale

A Yopal si è tenuto un Consiglio di Sicurezza Regionale nel quale i leader di Boyacá, Casanare e Arauca si sono incontrati con Ivan Velásquez, Ministro della Difesa e con le autorità di polizia e dell’esercito nazionale, dove è stata analizzata la situazione che si sta verificando nei tre dipartimenti e sono state adottate misure per rafforzare la sicurezza nei territori.

Nell’incontro, durato circa cinque ore, César Augusto Ortiz, governatore di Casanare, Renson Jesús Martínez, governatore di Arauca, e Carlos Andrés Amaya, governatore di Boyacá, hanno espresso le loro preoccupazioni e i primi avvertimenti esistenti.

Al termine del consiglio di sicurezza, Ivan Velásquez, attraverso i social del Ministero della Difesa, ha segnalato gli accordi: nei tre dipartimenti si è riscontrata la necessità di aumentare la presenza di membri della Polizia e dell’Esercito Nazionale, di fronte a questa “Con urgenza, il ministro ha spiegato che nell’esercito verrà attuato il cosiddetto “piano 16.000″, grazie al quale ci saranno 11.000 nuovi soldati professionisti quest’anno, 4.500 l’anno prossimo e 500 rimanenti nel 2026.”

Ci sarà una strategia simile anche nella Polizia nazionale, “in tal caso ci saranno 20.000 donne e uomini formati al massimo livello, questo dispiegamento di nuovo personale in uniforme rafforzerà progressivamente la sicurezza e le capacità di ciascuna delle istituzioni”, ha aggiunto. Lo ha assicurato il Ministero della Difesa sui propri social

Allo stesso modo è stata affrontata la questione delle estorsioni nelle carceri del Paese, che sta diventando uno dei problemi più ricorrenti oggi. Sull’argomento, il ministro e i governatori si sono impegnati ad organizzare nuove operazioni con l’Inpec per avvisare i responsabili e lasciarli senza. spazio di manovra.

Un altro dei temi affrontati è stata la presenza della Marina Nazionale affinché possa pattugliare i fiumi con nuove imbarcazioni in grado di controllare le rotte fluviali e impedire ai gruppi criminali di prendere il controllo di quelle aree.

Carlos Amaya, governatore di Boyacá, ha ringraziato la presenza del ministro della Difesa e dei comandanti delle forze militari, dell’esercito nazionale e del vicedirettore generale della polizia nazionale, e ha spiegato gli accordi “questo dimostra che diamo tutta l’importanza alla situazione dei nostri comuni di confine, insieme al governo nazionale, ai governatori e ai sindaci dei tre dipartimenti, lavoreremo con la forza pubblica per rafforzare i Gaulas, sia militari che di polizia, e per l’attuazione dell'”Operazione Domino” con l’INPE, per contrastare le estorsioni”.

Il leader dei Boyacenses ha spiegato che saranno aumentate le forze e i veicoli per la mobilità della Polizia nei municipi prioritari, e saranno incrementate le operazioni militari anche nella zona nord di Boyacá, zona di confine con Casanare e Arauca.

Amaya Rodríguez ha indicato che, con l’Unità di Protezione Nazionale, si esamineranno le richieste dei sindaci per aumentare le misure di protezione in municipi come Pisba, Chita, Paya, Labranzagrande, tra gli altri.

Infine, il governo di Boyacá ha assicurato che nelle prossime settimane verranno presentati nuovi consigli regionali di sicurezza a Boyacá e Arauca, per dare seguito agli impegni presi.

Freddy Giovanny Gonzalez Castro

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