Calma tesa a Casa Rosada mentre al Congresso si discute la legge Basi

Calma tesa a Casa Rosada mentre al Congresso si discute la legge Basi
Calma tesa a Casa Rosada mentre al Congresso si discute la legge Basi

Mentre al Congresso i senatori discutono la legge Bases, Casa Rosa L’alba è coperta da una coltre di nebbia non lontana dal clima interno vissuto nei corridoi di Balcarce 50. Una calma tesa invade gli uffici, in cui tutti restano attenti a ciò che accade nei locali.

Questa volta non azzardano previsioni. “Abbiamo sempre saputo che al Senato sarebbe stata più dura che alla Deputazione, perché abbiamo già 33 voti contrari”, ha detto un dirigente ad Ámbito, pur non escludendo un pareggio. In questo caso danno per scontato che, nonostante gli attriti interni, Vittoria Villarruel voterà a favore. Per questo, il momento del voto sarà fondamentale, dato che alle 22.30 Milei si recherà in Italia per partecipare al vertice del G7, e Villarruel dovrebbe assumere la guida dell’esecutivo.

In questo caso, La persona incaricata di rompere il voto di parità sarà il presidente provvisorio del Senato., Bartolomé Abdala, da La Libertad Avanzail cui voto varrebbe doppio, secondo l’articolo 33 della Costituzione nazionale e il regolamento del Senato.

In questo momento il Governo sta analizzando entrambi gli scenari possibili. Se il progetto verrà approvato, sono pronti a restituirlo ai Deputati per le modifiche. Se l’iniziativa ufficiale non avrà successo, Casa Rosada lo ha confermato Ritireranno il pacchetto fiscale.

Javier Milei ha evitato di parlare della legge Bases davanti agli imprenditori

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Javier Milei ha esposto a ExpoEFI.

Presidente Javier Milei è stata gestita con cautela questa mattina, in occasione della presentazione agli imprenditori di ExpoEFI 2024. A differenza di altre occasioni, Ha evitato di prendere di mira senatori e deputati e di menzionare il pacchetto di leggi. Dopo l’incontro evitò di passare per Casa Rosada e ritornò a Quinta de Olivos. Questo pomeriggio dovrà intervenire al congresso dell’Istituto Cato e della Fondazione Libertad y Progreso. In serata partenza per l’Italia per partecipare al G7.

“L’intero governo sta lavorando per far uscire questa legge” Si affermano nel Governo anche se spiccano tre nomi nello specifico: quello del Capo di Stato Maggiore Guillermo Francosil capo del Senato Vittoria Villarruely e quella del vice capo del gabinetto esecutivo, José Rolandi. Infatti, per il lavoro svolto, il primo è stato promosso nell’organigramma statale, mentre sono escluse le dimissioni di Rolandi per il suo contributo alla trattativa.

Intanto il Governo ammette che la decisione di José María Carambia e Natalia Gadano, i senatori di Santa Cruz, che avevano previsto che non avrebbero raggiunto il numero legale, li ha sorpresi. “È strano, si era parlato d’altro” ammettono.

Allo stesso tempo escludono che l’incarico di ambasciatore presso l’UNESCO della senatrice Lucila Crexell sia stato concesso in cambio di un voto positivo. “Non è stata una designazione, ma un processo che ha richiesto tempo”, giustificano. “La cosa sorprendente è che perde”, sottolineano.


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