Il Ministero dello Spazio Pubblico e dell’Igiene Urbana di Buenos Aires ha iniziato mercoledì notte un’intensa operazione di pulizia e riordino nei pressi del Congresso Nazionale, dopo i gravi danni causati dai manifestanti durante quella giornata e che hanno causato un costo di 62 milioni di pesos .
L’operazione ha coinvolto 120 spazzatrici, otto idropulitrici, sei camion di raccolta, 20 supervisori e otto squadre di intervento immediato.
Allo stesso modo è stato confermato l’atto vandalico di nove container e 37 ceste per un valore di oltre 30,5 milioni di pesos.
Contestualmente è iniziata la rilevazione dei danni arrecati al paesaggio e all’arredo urbano.
Anche se giovedì si continuerà a valutare l’insieme dei danni con l’intera zona pulita, Finora si sono registrati i seguenti danni:
– Aiuole ornamentali danneggiate.
-Pavimento in piastrelle rotte.
-Rottura del pavimento in gomma nel parco giochi.
-Panchine di cemento rotte.
-Incendio di cesti fissi.
-Graffiti sulla base dell’albero maestro, odeon, cibori e panche.
-Rottura della recinzione e ingresso all’interno del Monumento ai Due Congressi.