La seconda edizione di Mundolivar, il Congresso Mondiale dell’Olivicoltura ed Elaiotecnia, organizzato dal Grupo Editorial Mercacei e dal Grupo Agromillora, ha riunito nei suoi due giorni circa 1.400 partecipanti e i grandi leader dell’olivicoltura internazionale, diventando un “evento imperdibile” in in cui sono state svelate “tutte le chiavi dell’innovazione, dell’avanguardia e delle ultime tendenze che segneranno il futuro dell’olivicoltura”.
Lo ha indicato l’organizzazione dell’evento in una nota in cui precisavano che il congresso è stato “l’epicentro del settore dell’oliveto e dell’olio d’oliva, riunendo tutti gli attori della catena del valore”.
L’incontro, che ha visto la partecipazione del Portogallo come paese ospite e un’ampia rappresentanza di professionisti del paese vicino, si è svolto all’insegna del motto “Il percorso verso la sostenibilità economica e ambientale”.
La seconda edizione di Mundolivar – condotta ancora una volta dalla giornalista Olivia Aranda – è stata inaugurata da Juan A. Peñamil, amministratore delegato del Grupo Editorial Mercacei; Jordi Mateu, amministratore delegato del Grupo Agromillora; Manuel Torralbo, rettore dell’Università di Córdoba (UCO); Francisco Ramón Acosta, delegato territoriale di Agricoltura, Pesca, Acqua e Sviluppo Rurale; Andrés Lorite, primo vicepresidente delle Infrastrutture, Sostenibilità e Agricoltura del Consiglio Provinciale; Blanca Torrent, primo vicesindaco del Comune di Córdoba e delegata alle Finanze, all’Economia e al Lavoro.
Hanno partecipato anche Manuel Otero, direttore generale dell’Istituto Iberoamericano per la Cooperazione Agricola (IICA), e Socorro Ortega, direttore della Zona di Córdoba del Banco Santander.
Il congresso è stato strutturato attorno a nove tavole rotonde nelle quali è stato evidenziato che la Spagna “deve continuare ad essere leader mondiale nella produzione e commercializzazione dell’olio extravergine di oliva, un prodotto resiliente, che è al di sopra del prezzo e che “ha fedeltà del consumatore”.
Nonostante sia stata sottolineata la necessità di unire le forze per catturare l’attenzione del pubblico più giovane, sostenibilità ed efficienza sono stati termini costantemente presenti negli interventi degli oltre 50 relatori nazionali e internazionali che hanno partecipato. Si è parlato anche delle potenzialità dell’oliveto per recuperare la biodiversità, della rivoluzione genetica per il controllo dei parassiti e la lotta ai cambiamenti climatici, e dell’Intelligenza Artificiale come realtà già presente.
Il primo giorno ha riunito i giganti dell’olio d’oliva attorno alla stessa tavola rotonda. Sotto il motto “Tempi convulsi nel settore olivicolo: come adattarsi”, è stato moderato da Juan A. Peñamil e comprendeva Ignacio Silva, presidente di Deoleo; Antonio Luque, presidente Dcoop; Antonio Gallego, direttore generale del Grupo Migasa; Gonzalo Guillén, amministratore delegato di Acesur; José Luis De Prado, presidente del Grupo De Prado; e Jorge De Melo, amministratore delegato di Sovena, che hanno spiegato in dettaglio come le loro aziende hanno affrontato le sfide di queste ultime due campagne di minore produzione e pronunciati aumenti dei prezzi.
Per quanto riguarda i prezzi, credono che “ci saranno cambiamenti”, ma che “dipenderà da come il clima estivo o le piogge autunnali influenzeranno l’olivo”. Per quanto riguarda i consumi, hanno indicato che “dobbiamo mettere il consumatore al centro e soddisfare i suoi bisogni”, mentre allo stesso tempo hanno optato “per la qualità, l’innovazione e la promozione, aumentando il budget stanziato a questo scopo con l’obiettivo di promuovere l’immagine che la Spagna sia leader assoluta a livello mondiale”.
Attività parallele
Oltre alle tavole rotonde, Mundolivar ha ospitato un’area espositiva con format innovativi per gli sponsor dell’evento, dove più di 40 aziende fornitrici del settore hanno potuto stabilire un contatto diretto e faccia a faccia con i partecipanti attraverso ‘business meeting’ .
Sono stati invece sviluppati i workshop pratici ‘Intelligenza Artificiale’, ‘Come potenziare il mio brand: strategie vincenti di differenziazione e posizionamento’, ‘Tutto quello che serve per progettare e gestire la tua siepe’ e ‘Progettazione di irrigazione e fertirrigazione’. sostenibile negli oliveti”.