Orlando Oliva aveva 50 anni e viveva senza casa nel centro della città di Santa Fe. È stato aggredito in modo brutale venerdì 23 febbraio di quest’anno. L’aggressore ha provocato ferite molto gravi al petto e alla testa, soprattutto al volto.
Il suo corpo morente è stato trovato dalla polizia all’incrocio tra le vie Hipólito Irigoyen e 25 de Mayo. Un’ambulanza lo ha poi portato al Cullen Hospital, dove è morto dopo otto giorni, sabato 2 marzo. Dopo vari compiti di intelligence, questo giovedì la Polizia Investigativa (PDI) ha arrestato il presunto autore dell’incidente, un giovane di 28 anni.
L’incidente oggetto delle indagini è avvenuto pochi minuti prima della mezzanotte di venerdì e la vittima è stata inizialmente assistita dal personale della Brigata Motorizzata, giunto sul posto a causa delle chiamate dei vicini al pronto soccorso a causa di una rissa tra diverse persone.
Il caso è stato lasciato nelle mani del pubblico ministero Estanislao Giavedoni, che ha disposto diversi provvedimenti agli investigatori del Pdi.
Dopo un lavoro meticoloso, gli specialisti sono riusciti a determinare l’identità dell’autore del delitto, le cui iniziali sono LQ, 28 anni.
Questo giovane è stato catturato questo giovedì, molto vicino al luogo dell’omicidio, nell’isolato 2400 di via Hipólito Irigoyen.
L’indagato è stato depositato in Questura, a disposizione della Procura.