Il FMI stanzia 800 milioni di dollari all’Argentina, dopo l’approvazione della revisione dell’accordo

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Aggiornato a Giovedì 13.6.2024 23:52h

Il comitato esecutivo del Fondo monetario internazionale (FMI) ha approvato giovedì l’ottava revisione dell’accordo con l’Argentina, che consente l’esborso immediato di circa 800 milioni di dollari.

Al termine della revisione, il consiglio dell’ente creditizio ha ritenuto che il programma sia “saldamente sulla buona strada” e che soddisfi “tutti i criteri quantitativi di performance fino alla fine di marzo 2024 con margini”.

Tuttavia, nella sua dichiarazione, il FMI ha sottolineato che “per mantenere solidi progressi, è fondamentale migliorare la qualità dell’aggiustamento fiscale, avviare passi verso un miglioramento del quadro di politica monetaria e del tasso di cambio e attuare l’agenda strutturale”.

Allo stesso modo, ha sottolineato ancora una volta la necessità che il governo argentino intensifichi “gli sforzi per sostenere i più vulnerabili, espandere il sostegno politico e garantire agilità nella formulazione delle politiche”.

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Con la nuova erogazione di 800 milioni di dollari, il totale dei fondi erogati nell’ambito dell’Expanded Fund Facility (EFS) ammonta a circa 41,4 miliardi di dollari.

Enfasi sul saldo fiscale

Il Ministero dell’Economia della Nazione ha evidenziato in un comunicato l’obiettivo raggiunto che attribuisce al pareggio fiscale per raggiungere la stabilizzazione macroeconomica. “L’obiettivo dell’equilibrio finanziario previsto dall’Accordo è stato raggiunto in tempi record”, ha osservato.

Mentre si è concentrato sull’equilibrio finanziario raggiunto nel settore pubblico a partire da quest’anno, che ha portato ad eliminare “la necessità cronica di finanziare il deficit fiscale attraverso il debito netto del Tesoro o l’emissione monetaria”.

“Partendo da un deficit finanziario pari al 4,6% del Pil nel 2023, nei primi quattro mesi dell’anno l’avanzo primario è stato pari allo 0,7% del Pil e l’avanzo finanziario allo 0,2% del Pil. Questo risultato è stato ottenuto con una combinazione di misure permanenti tagli alla spesa e aumenti temporanei delle tasse”, sottolinea la nota.

Le fasi successive del programma e le revisioni future continueranno a essere cruciali per valutare i progressi e adeguare le strategie, se necessario.

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In questo senso, dal Palazzo del Tesoro, è stato riferito che per il prossimo luglio è previsto un pagamento di circa 645 milioni di dollari.

A novembre sarà la volta dell’ultimo pagamento al FMI previsto nel quadro dell’attuale programma. Da lì in poi, “nei prossimi 2 anni (fino a settembre 2026) l’Argentina non avrà più scadenze di rimborso del capitale con il FMI”.

Parallelamente all’erogazione, il presidente Javier Milei incontrerà la presidente del FMI, Kristalina Georgieva, durante il suo soggiorno in Europa.

L’incontro con Georgieva ha come sfondo la negoziazione di un nuovo programma economico con l’organizzazione, che comprenderebbe, tra le altre questioni, la rinegoziazione del pagamento degli interessi e del capitale del debito.

Questo sarà il secondo incontro che Milei avrà con l’amministratore delegato del FMI. A metà gennaio hanno avuto un primo incontro faccia a faccia durante il World Economic Forum di Davos, pochi giorni dopo che il consiglio dell’organizzazione aveva approvato la settima revisione degli obiettivi trimestrali e un esborso di 4,7 miliardi di dollari.

 
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