uno per uno, cosa resta e cosa può cambiare nella votazione finale a Deputati

uno per uno, cosa resta e cosa può cambiare nella votazione finale a Deputati
uno per uno, cosa resta e cosa può cambiare nella votazione finale a Deputati

Nel bel mezzo della discussione giuridica già iniziata su cosa sia la ratifica degli articoli dell’ Legge fondamentale e il Pacchetto fiscale A Deputati i legislatori della Camera discutono anche su quali modifiche apportate dal Senato sosterranno e su quali invece si batteranno per insistere sul progetto originario.

Guardano favorevolmente le modifiche introdotte nel capitolo dell’ Sbiancamentoper esempio, ma C’è chi vuole rilanciare l’inversione dell’imposta sul reddito e sulla proprietà personalecaduto nel voto del Senato.

I punti che rimarrebbero

– Il partito al potere è riuscito a ratificare al Senato l’ dichiarazione di emergenza, amministrativo, economico, finanziario ed energetico per un anno, e il delega di poteri. È stata un’impresa per i libertari perché nel conteggio preliminare i numeri non erano sufficienti per approvarla. Hanno risolto il pareggio -35 a 35- e Victoria Villarruel ha rotto il pareggio.

Con modifiche – come l’inclusione delle organizzazioni culturali nell’elenco delle entità che Javier Milei è vietato lo scioglimento – hanno dato il via libera agli articoli che ne attribuiscono il potere all’Esecutivo intervenire, organizzare la dissoluzione degli organismi dello Stato; e liquidare il fondi fiduciari pubblici. La discussione sui poteri era stata una questione molto delicata in Deputati e ora la stanno chiudendo. ratificheranno come è andata a finire.

– Con alcuni piccoli aggiustamenti, l’esenzione fiscale -pagare gli obblighi fiscali e previdenziali dovuti al 31 marzo 2024 in fino a 84 rate con vari benefici- È stato approvato all’unanimità dal Senato. Non avrà problemi a essere ratificato dai Deputati.

– La stessa cosa è successa con il Sbiancamento che, dopo aver subito numerose modifiche, è stata approvata con 72 voti favorevoli e nessuno contrario alla Camera Alta. I deputati considerano le modifiche positive e sono disposti a ratificare questi cambiamenti. Tra questi, il divieto di riciclaggio per gli stranieri, per i fratelli dei funzionari e la possibilità di riciclare beni di terzi, cosa che secondo i legislatori avvantaggia gli “uomini di facciata”.

– Dentro Regime di incentivi per i grandi investimenti (RIGI) Numerose sono state le modifiche in Senato per evitare che l’articolo cadesse. Il RIGI era limitato a nove settori: silvicoltura, turismo, acciaio, petrolio, gas, infrastrutture, estrazione mineraria, energia e tecnologia; e richiede una percentuale del 20% per assumere fornitori locali. In Deputati, lI dialoganti accolgono con favore i cambiamenti e vogliono ratificarli.

– IL aumento delle royalties minerarie dal 3% al 5% per i nuovi investimenti è stata approvata al Senato con una maggioranza superiore alla due terzi. Anche se volessero essere deputati, non raggiungerebbero quel numero per invertire la rotta.

– D’altra parte, il Senato ha eliminato dalla Legge Base l’art capitolo previsioni, che ha eliminato l’ultima moratoria approvata lo scorso anno. A Deputati un gruppo di maggioranza non ha voglia di insistere su questo punto. In ogni caso, in seguito, cercate una legge specifica in materia.

Utili e patrimonio personale, cosa i Deputati valutano di rilanciare

– Con il forte rifiuto dei patagonici, il Senato ha ritirato gli articoli che ripristinavano l’imposta sul reddito, affinché si cominciassero a pagare stipendi di 1.800.000 dollari per i single e 2,2 milioni di dollari per le persone sposate. Nel partito di governo e in alcune province si vuole recuperarlo.

– La Camera alta ha inoltre invertito il capitolo della riforma sulla proprietà personale che innalzava il minimo non imponibile da 27 a 100 milioni di dollari e la detrazione per l’edilizia familiare da 56 a 350 milioni di dollari. LLA cercherà anche di rilanciarlo.

Entrambi i capitoli sono caduti a maggioranza semplice. Raggiungerebbe la stessa maggioranza per sostituirli. Tuttavia, diversi dialoghisti sollevano obiezioni: “Ciò che le province perdono con i beni personali, non riescono a ricomporlo con i profitti. Ma favorire i più ricchi è un impegno che Milei si è assunto”, dice un negoziatore chiave del radicalismo.

Sconosciuto a causa delle privatizzazioni

– Per necessità, se l’intero capitolo non cadeva, il partito al potere veniva rimosso Compagnie aeree argentine, posta argentina e radio e televisione argentine. Nei blocchi ci sono opinioni divergenti sull’opportunità di tornare alla carica o rispettare ciò che i colleghi delle stesse forze politiche hanno negoziato al Senato.

 
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