Valle del Cauca: muoiono 3 membri del Clan del Golfo

Valle del Cauca: muoiono 3 membri del Clan del Golfo
Valle del Cauca: muoiono 3 membri del Clan del Golfo

I presunti criminali sarebbero responsabili di estorsioni a commercianti e agricoltori della zona.

Clan del Golfo Roldanillo, Valle del Cauca.

Uno scontro armato tra presunti esponenti del ‘Clan del Golfo’ e la Polizia,ha lasciato tre presunti criminali morti e uno catturato.

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I fatti sono avvenuti nella zona rurale di Roldanillo, a nord della Valle del Cauca, quandoLe autorità hanno sorpreso i suddetti membri del ‘Clan del Gofo’, all’interno di un’abitazioneche ha iniziato a sparare.

“Queste persone si atteggiavano aForze di Autodifesa Gaitaniste del Clan del Golfo, avanzando richieste economiche agli allevatori e ai contadini del settoreattraverso l’intimidazione con armi da fuoco, sotto minacce di morte, coloro che non rispettavano le loro richieste economiche sono stati costretti ad abbandonare il luogo,” ha affermato ilColonnello Santiago Garavito Comandante (E) del Dipartimento di Polizia di Valle.

I presunti membri del ‘Clan del Golfo’ uccisi sono stati identificati come:Yefer Mosquera, originario di Novita, Chocó, 27 anni, Carlos Londoño, di Tuluá, Valle del Cauca, 19 annie il terzo corpo è in attesa di identificazione.

Nel frattempo,La persona catturata in flagranza di reato è stata identificata come José Miguel Yepes, 26 anni.originario di Soledad, Atlantico.

Secondo le autorità,L’abitazione dove sono avvenuti i fatti sarebbe utilizzata da presunti membri dell’organizzazione che si starebbero rafforzando con uomini e armi.apparentemente utilizzandoli per immagazzinare materiale bellico, cercando di espandersi e prendere il controllo dei comuni e dei comuni situati nella regione rurale della catena montuosa occidentale.

“Presumibilmente,Il gruppo armato si rafforzerebbe per generare uno scontro contro l’ELN e prenderne il controllodelle aree di produzione e lavorazione degli alcaloidi situate nel cosiddetto “Tick Canyon”, essendo altamente responsabili della violenza”, ha sottolineato l’ufficiale.

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Nell’operazioneSono state sequestrate quattro armi da fuoco, due a lungo raggio e due corte, munizioni e telefoni cellulari.

 
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