Oscar Zago ha accettato che Lucila Crexell fosse nominata a Parigi e lo ha giustificato: “Fa parte degli accordi e del consenso”

Oscar Zago ha accettato che Lucila Crexell fosse nominata a Parigi e lo ha giustificato: “Fa parte degli accordi e del consenso”
Oscar Zago ha accettato che Lucila Crexell fosse nominata a Parigi e lo ha giustificato: “Fa parte degli accordi e del consenso”

Il deputato libertario Oscar Zagoex capo del blocco, ha accettato che il senatore Lucila Crexell ha ottenuto e motivato la designazione presso l’Ambasciata UNESCO a Parigi prima del voto sulla Legge sulle Basi al Senato.

Non c’è corruzione, fa parte degli accordi e del consenso. Toccava alla senatrice perché era senatrice. Lo cercava da molto tempo”, ha detto in dichiarazioni a Splendid 990. Per giustificarlo, ha usato come esempio la nomina del legislatore PRO. Fernando Iglesias in una delle commissioni della Camera bassa.

“C’è il deputato Iglesias che veniva da un altro partito politico e oggi è il presidente della Commissione Relazioni Estere L’abbiamo comprato? No, sono accordi che si fanno. È sempre andato d’accordo con il Presidente, ma ha votato per un altro e oggi è lì”, ha aggiunto. E ha sottolineato: “Sono accordi con consenso e non con regali.”

Agli autoritari questo non piace

La pratica del giornalismo professionale e critico è un pilastro fondamentale della democrazia. Ecco perché dà fastidio a coloro che credono di essere i detentori della verità.

La controversa nomina di Crexell prima del voto sulla Legge sulle Basi

Nei giorni scorsi il senatore Neuquén Lucila Crexell è stata coinvolta in una controversia dopo essere stata accusata di essere stata nominata dal Governo Ambasciatore argentino presso l’UNESCO in cambio del voto a favore del Legge Base e pacchetto fiscale al Congresso. Questo progetto è stato discusso questo mercoledì, 12 giugno, ed è stato approvato a maggioranza semplice. Crexell ha votato a favore.

Prima della trattazione della legge, la senatrice aveva però confermato la sua nomina Ha negato che si trattasse di uno scambio per il suo sostegno: “Non è vero. È una trattativa che va avanti da tempo.. Ho un accordo con Pablo Cervi, che è il mio sostituto ed eravamo insieme nella lista dei senatori”, ha spiegato dialogando con LN+.

E ha ampliato: “L’anno scorso c’era la possibilità che potesse andare in una organizzazione internazionale. Ci stavamo lavorando con Patricia Bullrich. Quando perde, ci ritroviamo senza la possibilità di fare quel cambio di gestione, Ad aprile hanno colto l’occasione e mi hanno offerto un posto nell’UNESCO“C’è stata un’offerta e un’accettazione, ma non ha nulla a che fare con la Legge Base”, ha assicurato.

La senatrice Lucila Crexell viene denunciata per corruzione e il caso finisce davanti al tribunale di Ariel Lijo

Anche il legislatore lo aveva previsto In generale voterei a favore del progettopoiché era allineato con il leader provinciale di Neuquén, Rolando Figueroa. “È una questione sulla quale ero d’accordo con il governatore. Fin dal primo momento sapevamo che avremmo sostenuto in generale”, ha detto.

A causa dei sospetti sulla sua nomina ad ambasciatrice presso l’UNESCO, Crexell è stato denunciato per corruzione dall’avvocato Federico Paruolo. Ma la sorpresa è dovuta al fatto che al tribunale è caduta una nuova delicata denuncia per il Governo Ariel Lijoil giudice proposto da Javier Milei per unirsi al Corte Suprema di Giustizia.

La presentazione giudiziale lamenta il mancato rispetto dell’art articolo 256 del codice penalein cui si afferma che “sarà represso con reclusione o reclusione da uno a sei anni e interdizione speciale perpetua“, il pubblico ufficiale che, direttamente o per interposta persona, riceve denaro o qualsiasi altra donazione ovvero accetta la promessa, diretta o indiretta, di compiere, ritardare o cessare di compiere una cosa attinente alle sue funzioni.”

L.T.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Il procuratore Camargo sui principi di opportunità nel caso UNGRD
NEXT La storia attraverso foto e oggetti nel Museo Provinciale dell’Immagine