Trovate impronte e altri indizi del bambino di 5 anni scomparso a Corrientes: nuove ricerche e la parola dei genitori

Prosegue a Corrientes la disperata ricerca del bambino di 5 anni.

La scoperta di nuove traccequesta domenica pomeriggio, ha ravvivato le speranze dei soccorritori di ritrovarlo Prestito Danilo Peña con la vita, il bambino di 5 anni di Corrientes visto l’ultima volta giovedì 13 nella zona rurale di Algarrobal.

Il tempo è essenziale e stiamo già raggiungendo il limite di ciò che gli specialisti considerano un lavoro di “ricerca e recupero”. Poi passeremo alla “localizzazione” di un corpo. Pertanto, l’identificazione di diversi Le impronte, che coincidono in altissima percentuale con le scarpe da ginnastica del minore, Hanno rianimato i ricercatori e gli oltre 600 soccorritori che lavorano giorno e notte.

Secondo le informazioni a cui aveva accesso Giornale d’Epocaqueste impronte si trovavano in un’area del “sentiero delle truppe”, dove solitamente camminano i bovini, che è molto difficile da percorrere per le persone a causa della difficoltà del terreno.

I cani antidroga utilizzati dopo l’allarme generale avevano delimitato la zona in cui avevano trovato i nuovi indizi.

In totale sarebbero tre le impronte ritrovate. Uno abbastanza chiaro e gli altri due un po’ diffusi, in una zona di burroni. Si trovavano a circa 2,5 chilometri, in direzione nord-est, dall’aranceto dove Loan sarebbe stato visto l’ultima volta e a poco più di 4 chilometri dall’abitazione. dove è arrivato giovedì con suo padre per visitare i parenti a Paraje Algarrobal; una zona rurale molto vicina alla città di 9 de Julio, a circa 170 chilometri a sud-est della capitale Corrientes.

Nel frattempo, il drone utilizzato di notte, dotato anche di tecnologia di visione notturna e di rilevamento del calore corporeo, non è riuscito a rilevare alcun corpo visibile.

A quanto pare, i cani antidroga utilizzati da quando è stato dato l’allarme generale ieri avevano segnato quella direzione: un terreno montagnoso molto fitto con molti burroni.

Inoltre, vomito e materiale fecale sono stati trovati in un’area conosciuta come Estancia Las Lagunas., che attraversa la Strada Nazionale N°123. Entrambi sarebbero relativamente recenti, non più di due giorni fa.

Questo è uno dei droni che i soccorritori hanno utilizzato questa domenica per cercare Prestito

Questa domenica pomeriggio, decine di I vicini si sono mobilitati con cartelli contro l’azione della stazione di polizia locale, pesantemente sorvegliato dalla polizia di Corrientes, chiedere spiegazioni per i ritardi nel contesto del caso. Sono lo zio del minore e una coppia di suoi amici.

Inoltre, hanno interrogato i ricercatori per non aver fatto progressi riguardo alle ipotesi possibili. “Dobbiamo farli parlare comunque, sono gli ultimi che sono stati con la creatura, sanno bene cosa le è successo”, hanno indicato alcuni.

In questo contesto, il commissario locale, Walter Maciel, ha parlato alla gente e ha cercato di calmare gli animi, dopo diversi giorni senza trovare il bambino.

IL incursioni effettuato nelle case dei tre ritardatari Sono risultati negativi.

Loan ha 5 anni ed è stato visto l’ultima volta nella zona di Algarrobal, giovedì 13.

Lunedì mattina è iniziata una nuova operazione di ricerca. “Il ragazzo è scomparso tra le 14 e le 15. Un’ora e mezza dopo hanno chiamato la polizia e Alle 17 è stata avviata un’operazione di ricerca con i commissariati della zona. Furono inviati rinforzi e il governatore mise a disposizione tutti i ministeri. Ci sono baqueanos che conoscono la zona”, ha aggiunto il ministro provinciale della Sicurezza, Buenaventura Duarte.

Il funzionario provinciale ha precisato che “se setacciarono l’area per quasi 5 chilometri intorno da dove è scomparso e non è più lì” e che “hanno lavorato con droni dotati di telecamere a infrarossi e non sono riusciti a trovarlo”. Pertanto hanno deciso di ampliare ulteriormente l’area di rastrellamento.

Dal Ministero della Sicurezza di Corrientes hanno pubblicato un messaggio sui loro social network in cui affermavano che “coordinano la ricerca del Prestito Peña con la partecipazione di più di 300 agenti di polizia e vigili del fuoco volontari nei rastrelli nella zona rurale del comune di 9 de Julio.” Ci sono anche cani della Polizia Federale, del PRIARE di Corrientes e di gruppi speciali.

Per la sua parte, José Pena, padre del minore scomparso, ha dichiarato: “C’è sempre speranza. E ho fede, deve apparire. A sua volta, ha fatto riferimento alle tre persone arrestate nel caso e lo ha assicurato “Erano affidabili, erano sempre qui”. Mentre la madre del bambino, Maria Nogueraha parlato alla radio locale FM San Rocco e annota: “Ho chiesto alla polizia di cercarlo il 9 luglio. Penso che l’abbiano preso ed è lì”.

 
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