Perché la riforma potrebbe fallire?

Perché la riforma potrebbe fallire?
Perché la riforma potrebbe fallire?

07:09

La riforma delle pensioni del Governo di Gustavo Petro lÈ stato possibile attraverso la votazione di una proposta ottenere i voti da approvare e in modo sorprendente lo scorso venerdì 14 giugno. Ciò che alcuni hanno classificato come storico, altri lo hanno definito un’azione ingannevole e antidemocratica. Per tale motivo, L’opposizione ha affermato che intraprenderà un’azione legale e chiederà l’approvazione della riforma davanti alla Corte Costituzionale.

Il nocciolo della questione è che i banchi del governo hanno approvato una proposta con l’argomento di salvare la riforma dal collasso. In tale appello si spiegava che i deputati accettavano il testo approvato nella seduta plenaria del Senato, il che significa che la presentazione presentata in quella sede era stata approvata e non era necessario discuterla alla Camera. Questa proposta è stata approvata con 86 voti favorevoli e 32 contrari.

La rappresentante del progetto, Martha Alfonso, ha affermato: “Ci hanno messo con le spalle al muro, in un vicolo cieco. Si trattava di decidere su questa proposta o di far affondare la riforma, ci sono stati dei ritardiCi hanno portato a discutere 150 impedimenti in pochissimo tempo e siamo solo 188 rappresentanti, tre giorni e 16 ore che potrebbero essere dedicate al dibattito. Inoltre, con 100 sfide hanno spaventato i parlamentari affinché il dibattito non potesse avanzare, 800 proposizioni su 94 articoli, la violazione del numero legale per due volte e una settimana senza discussione in cui non era prevista l’udienza (…).”

Al contrario, l’opposizione ha dichiarato di saltare il dibattito e che c’era ancora tempo, dato che la legislatura termina giovedì 20 giugno. Il senatore Miguel Uribe ha dichiarato che farà causa alla Corte Costituzionale contro la riforma. E altri hanno spiegato perché era molto probabile che questa entità giudiziaria lo affondasse.

Perché potrebbe affondare?

La rappresentante di Alianza Verde, Katherine Miranda, ha spiegato che il testo approvato al Senato è stato accettato più volte, non è una novità, ma nella sua concezione, Questa volta è stato fatto male perché la proposta con cui è stata approvata la riforma non era accompagnata dal testo uscito dal congresso, il che indica che non vi era una conoscenza completa, sufficiente, veritiera e precisa da parte dei rappresentanti al momento del voto. .

Parimenti, ha precisato che non vi è stata alcuna spiegazione da parte del governo né di alcuno dei relatori sulle modifiche che la presentazione depositata nella Plenaria della Camera avrebbe rispetto al testo approvato al Senato.

Aggiunge che, data l’urgenza della fine dell’anno legislativo, l’elemento deliberativo non può essere evitato, tanto meno esentare il progetto dal rispetto dei requisiti di pubblicità, deliberazione e approvazione nelle sessioni plenarie di entrambe le camere del Congresso.

Miranda sostiene che questi atti violano “le norme del regolamento interno che permettono il funzionamento del disegno istituzionale del bicameralismo, nonché il potere di modificare le sessioni plenarie, il ruolo delle commissioni di conciliazione e, con tutto ciò, un sistema di pesi e contrappesi intraorganici essenziali per il corretto funzionamento dello Stato di diritto sociale”.

Va ricordato che la Corte Costituzionale è l’organo giudiziario che garantisce l’integrità e la democrazia della Costituzione colombiana e che lei ha il potere di agire in questo caso.

Leggi anche: I gap che compromettono il futuro della riforma pensionistica

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Sono stati messi all’asta 597 veicoli non idonei alla circolazione – Nuevo Diario de Salta | Il piccolo diario
NEXT Rivelano il nome della donna scomparsa di Limache