“Questa è una cultura che viene dai nostri antenati” • La Nación

30 coppie di ballerini di musica tradizionale Opita hanno occupato la Piazza del Centro Congressi ‘José Eustasio Rivera’ in occasione dell’Incontro Dipartimentale degli Adulti: Bambuco Tradizionale, Pasillo e Rumba Campesina, in onore del compositore Luis Carlos ‘El Pipa’ Prada.

María Alejandra Ruiz Mallungo

@amperiodista

La musica tradizionale e i suoi ballerini hanno invaso la Piazza del Centro Congressi ‘José Eustasio Rivera’ durante l’Incontro Dipartimentale degli Adulti: Bambuco Tradizionale, Pasillo e Rumba Campesina che rende omaggio al compositore Luis Carlos ‘El Pipa’ Prada ieri sera, all’interno del cornice del 63° festival del Bambuco nella città di Neiva.

“Questa è una cultura che viene dai nostri antenati, è il primo ballo che è stato fatto, prima del nuovo Sanjuanero che si balla adesso. Per noi è molto importante ricordare come erano le antiche esperienze, i loro costumi e costumi; Quindi, quando balliamo, sottolineiamo che questa usanza viene dal passato, che non è andata perduta e continuiamo a ricordarla in queste feste”, dice Yaneth Ramírez, che, insieme al suo compagno di ballo Freddy Martín Pardo, porta avanti la tradizione del ballo. questa danza tradizionale opita.

In totale sono state 30 le coppie partecipanti, divise in tre categorie: Bambuco Tradizionale, Pasillo Huilense e Rumba Campesina, che hanno ballato queste musiche autoctone del dipartimento di Huila e hanno deliziato il pubblico presente.

“Invito tutti a partecipare, a non lasciare che le loro usanze muoiano, è lì che inizia una sana convivenza”, ha concluso Yaneth, parlando delle attività dei festeggiamenti di San Pedro, che proseguiranno fino al 1° luglio.

Luis Carlos ‘El Pipa’ Prada

Luis Carlos ‘El Pipa’ Prada, compositore di Huila.

“Leggenda diabolica che raccontavano i miei nonni, parlava della Lucenda, della poira del burrone… vedevano illusioni come quella del Mohan nel fiume, e un mucchio di luce che saltava sempre lungo il sentiero,” esordisce la canzone ‘Mito Huilense’ una composizione realizzata dall’illustre compositore di Huila, Luis Carlos ‘El Pipa’ Prada.

Nato a Neiva il 6 agosto 1920. Figlio di Julian Motta Salas, uno dei più stimati esperti dell’opera di Cervantes in America Latina e cugino di José Eustasio Rivera. La sua vita è sempre stata legata agli accordi andini della musica colombiana. Luis Carlos “El Pipa” Prada è stato uno dei primi compositori del dipartimento. La sua vita è sempre stata legata agli accordi andini della musica colombiana. ‘El Pipa’ ha lasciato un’eredità musicale inestimabile per Huila e ha scritto un capitolo speciale di creatività e amore per l’arte nella storia della musica colombiana.

La sua amicizia con due colleghi compositori, Vicente Romero e Álvaro Córdoba, fece sì che creassero l’etichetta discografica CVA, con la quale registrarono buona parte dei loro brani. Nel corso della sua vita Prada, morto all’età di 92 anni il 14 gennaio 2013, ha alternato la carriera e la produzione artistica con la professione di meccanico automobilistico, nella propria nota azienda nella capitale Huila.

 
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