Uno contro uno del Cile al suo debutto in Copa América

Uno contro uno del Cile al suo debutto in Copa América
Uno contro uno del Cile al suo debutto in Copa América

Il Cile ha esordito in Copa América pareggiando senza reti contro il Perù. La prima è stata deludente per come aveva giocato la nazionale guidata da Ricardo Gareca. La squadra cilena ha così guadagnato il suo primo punto e dovrà lottare per qualificarsi ai quarti di finale. Ricordiamo che la capolista del girone è l’Argentina, che nella partita di venerdì ha battuto il Canada.

Nel corso della partita il migliore in campo è stato senza dubbio Claudio Bravo. Il capitano della nazionale è stato l’unico a mostrare fiducia, dove in più di un’occasione ha salvato la squadra cilena dalla sconfitta.

L’uno contro uno di Cile-Perù

Claudio Bravo – (6): Il migliore di sempre! Il capitano ne era sicuro. Sebbene non abbia avuto molto lavoro nel primo periodo, ha contribuito con tutta la sua esperienza all’organizzazione della difesa cilena. Inoltre, ha effettuato una bella parata dopo un colpo di testa vicino alla sua posizione. Alla partita ha partecipato anche Bravo, dove si è mostrato come un’opzione per i compagni. Nella ripresa ha bloccato un tiro pericoloso di Lapadula dopo errori difensivi e ha mostrato sicurezza nell’uno contro uno.

Isola Mauritius – (5): Il difensore è diventato più assertivo con il passare dei minuti, iniziando con alcuni dubbi. Dopo aver alzato il livello, Isla ha potuto dare il suo contributo in attacco, dove nonostante abbia vinto in alcune occasioni non è riuscito a rischiare di più. Una partita molto equilibrata per Huaso.

Paulo Diaz – (5): Bella partita di Díaz, attento alle marcature e organizzato il settore difensivo ogni volta che il Perù gli andava contro. C’erano momenti in cui si intendeva bene con Lichnovsky, ma anche il loro incontro non è stato eccezionale, come la maggior parte, ad un livello paritario.

Igor Lichnovsky – (5): Una partita equilibrata da parte del difensore centrale, attento a ogni passaggio che arrivava. È sempre stato offerto come alternativa al gioco. Certo, purtroppo non è riuscito a trovare gli spazi per combinarsi con il centrocampo, così in più di un’occasione ha fatto esplodere palloni che sono finiti nell’avversario. Nella seconda frazione il suo livello è sceso ed è stato molto impreciso.

Il Cile ha pareggiato contro il Perù all’esordio della Copa América. Immagine: Jose Luis Melgarejo/Mexsport/Photosport

Gabriel Suazo – (4): Quello è nato a Colo Colo, anche se non ha avuto problemi a controllare la sua banda, dove l’attacco peruviano ha preferito anche l’altro settore. La squadra ha avuto pochi compiti offensivi, mentre in una delle poche incursioni, la Nazionale ha avuto la più chiara nella prima fase.

Marcelino Núñez – 85′ (2): Ancora una brutta partita del centrocampista. È stato costantemente superato, dove ha perso palloni che si sono conclusi con gli attacchi rivali. A ciò si aggiunge il fatto che ha commesso continue infrazioni per fermare il gioco peruviano. Inoltre, ha avuto pochi rapporti con i suoi compagni di squadra, non ha contribuito quasi per nulla in attacco. Nei minuti finali è stato sostituito.

Erick Pulgar – (3): Collaborativo soprattutto nella parte difensiva dei primi minuti, dove in più di un’occasione si è infilato tra i centrali per uscire da dietro. Ovviamente il centrocampista si è guadagnato un cartellino giallo molto presto, da lì il suo gioco è crollato e si è ritrovato surclassato.

Víctor Dávila – 65′ (4): Con il passare dei minuti è diventato protagonista in zona offensiva, perché nei primi minuti si è preoccupato di aiutare Isla nel suo lavoro difensivo. Nonostante ciò, non è riuscito a fare la differenza come nei duelli precedenti alla Copa América. È stato sostituito da Marcos Bolados.

Il Cile ha deluso al suo debutto in Copa América. Immagine: Jonathan Duenas/Mexsport/Photosport

Alexis Sanchez – (4): Partita complessa per il Boy Wonder. Alexis è stato sempre segnato da almeno due rivali. E se tentava di approfondire, i peruviani non esitavano ad abbassarlo. Nel primo tempo ha avuto un tiro nettissimo in entrata dell’area piccola, dove ha deviato incredibilmente, mentre nella ripresa è sparito dall’impegno. Per tutta la partita è stato individualista.

Diego Valdés – 45′ (4): Partita bassa di Valdés, che nell’amichevole contro il Paraguay ha fatto una buona prestazione di calcio. Chi gioca nel calcio messicano ha avuto difficoltà a associarsi con i suoi compagni di squadra e a trovare spazi per generare calcio. Negli ultimi minuti ha avuto un disagio fisico e ha dovuto essere sostituito all’intervallo.

Eduardo Vargas – 65′ (3): Brutta partita di Vargas. Non è stato facile trovarlo, soprattutto nei primi minuti quando la partita era brevissima. Quello che è chiamato a fare il marcatore non si è presentato, e anche lui con movimenti irregolari non ha aiutato neanche i compagni. La sua scarsa prestazione si è conclusa con la sua sostituzione con Ben Brereton.

I cambiamenti di Ricardo Gareca

Darío Osorio – 45′ (2): Brutta partita di Osorio, entrato con molti errori nel toccare la palla, sembrava nervoso e questo non gli ha permesso di mostrare un buon gioco. Esordio deludente in Copa América.

Ben Brereton non ha migliorato l’offensiva del Cile.
Immagine: Jonathan Duenas/Mexsport/Photosport

Ben Brereton – 65′ (3): L’attaccante è entrato per Eduardo Vargas cercando di generare qualcosa in più nell’offensiva, ma al di là di alcune incursioni e di un colpo di testa che è andato oltre la traversa, non ha fatto molto. Scarsa prestazione del calciatore, che ancora non dimostra di volersi guadagnare un posto da titolare.

Marcos Bolados – 65′ (2): L’uomo del Colo Colo è entrato in campo per rinfrescare l’attacco cileno. Naturalmente Bolados non ha contribuito né ha generato l’offensiva in un Cile che, sotto la guida di Gareca, era irriconoscibile.

Rodrigo Echeverría – 85′: Ha giocato qualche minuto per valutare.

 
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