prosegue sulla striscia positiva e recupera le sue cifre

Ci sono venti di cambiamento a CUBA. Una squadra carica di energia, piena di fiducia e che con la vittoria per 52-13 su Champagnat si allontana dagli ultimi posti, con la premessa di continuare la risalita e avvicinarsi ai semifinalisti. La schiacciante vittoria su una delle squadre neopromosse entusiasma i ragazzi del Villa de Mayo, che hanno disputato quattro partite senza perdere e oggi hanno realizzato una prestazione con pochi spunto.

L’URBA Top 12 non è ancora arrivata al giro di boa della stagione regolare e il cammino è lungo, ma quella di ieri è stata una data che potrebbe segnare una svolta: con la fine del Super Rugby Americas, i giocatori del Pampas hanno potuto ritornare nei loro club. CUBA è stata una di quelle che ha sofferto di più per questa emorragia nella prima parte del torneo e nel pomeriggio nuvoloso di Villa de Mayo ha visto il ritorno di molti dei suoi protagonisti. “È sempre bello tornare al club e giocare con gli amici. È stato un lungo torneo con il Pampas, ma tornare al club è qualcosa che manca sempre”, ha evidenziato Estanislao Carullo, che ha giocato la finale da titolare nella sconfitta della franchigia di Buenos Aires contro i Dogos XV, e ieri ha indossato la maglia 3 della sua squadra e ha mostrato tutta la sua gerarchia: ha sostenuto una meta, è avanzato di metri ogni volta che ha toccato la palla, ha spinto nella mischia ed è stato una delle figure in campo.

CUBA contro Champagant, per la Top 12 di URBA. – Crediti: @Santiago Filipuzzi

“È stato un anno intenso con Pampas e una preparazione molto dura, ma ora abbiamo cambiato chip. “Abbiamo parlato con Marcos e Moncho e volevamo tornare e dare il nostro contributo al club”, ha sottolineato Carullo.. Anche Marcos Eliçagaray e Simón Benítez Cruz sono tornati dopo aver giocato con il Pampas, mentre Rafael Iriarte è tornato due date prima, dopo la sua esperienza al Selknam in Cile. Tutti hanno dato un salto di qualità alla squadra. Carullo per la sua potenza, Eliçagaray per l’ordine e l’eleganza al centro del campo e per il suo piede, mentre Iriarte e Benítez Cruz si sono alternati nel ruolo di mediano di mischia. Il primo ha dato ritmo al gioco con passaggi piatti e il secondo tanta vertigine correndo sulla base.

In casa, il CUBA ha giocato una partita seria dall’inizio alla fine; Nel giro di un minuto di gioco era già vincente grazie alla meta di Benito Ortiz de Rozas e all’80’ segnava l’ottava meta sull’ultima palla del pomeriggio, con un popcorn di Valentín Mastroizzi. Non ha suscitato la reazione del suo rivale, al di là della grande giocata che ha portato alla meta di Tomás Baca Castex, che ha segnato la sua decima vittoria nella competizione ed è il leader in quella zona insieme a Ignacio Díaz, del Belgrano Athletic.

CUBA contro Champagant, per la Top 12 di URBA.CUBA contro Champagant, per la Top 12 di URBA.
CUBA contro Champagant, per la Top 12 di URBA. – Crediti: @Santiago Filipuzzi

Il CUBA lo ha sottomesso con il suo gruppo d’attacco, soprattutto con la mischia: in totale ha inflitto sei rigori per la spinta in quella formazione, inclusa una meta all’inizio del secondo tempo. “Lo siamo andati a cercare e dalla solidità delle formazioni fisse è nata la partita. Dalla linea di mischia e dal maul siamo stati molto forti”, ha analizzato Carullo, chiave nella posizione fissa.

Anche la squadra locale si è fatta male dalla lunetta. Enrique Devoto segna una meta nel primo tempo, dopo una bella spinta dalla maul, mentre Segundo Pisani trova un varco dalla lunetta, filtra e non incontra opposizione. Ma era efficace anche quando cominciava a giocare con le mani, con la freschezza delle sue schiene. Come le mete di Ortiz de Rozas e Francisco Sied, con linee rette e buone mani. O quello di Francisco Patrono, dopo uno schiaffo di Valentín Mastroizzi, il 10 che gioca, fa giocare e segna anche con le mete: aveva segnato contro la SIC due settimane fa e oggi ha sostenuto nuovamente su assist di Lucas Campion.

CUBA contro Champagant, per la Top 12 di URBA.CUBA contro Champagant, per la Top 12 di URBA.
CUBA contro Champagant, per la Top 12 di URBA. – Crediti: @Santiago Filipuzzi

Il CUBA è stato così equilibrato che ha segnato 26 punti per tempo e quattro mete in ogni tempo. Benito Ortiz de Rozas non si è lasciato paralizzare dal cartellino rosso, frutto di due gialli al 13′ del secondo tempo, e ha accelerato contro un avversario che non ha trovato nessun aspetto del gioco per sostenersi. Dopo 10 appuntamenti, Champagnat ha vinto solo la classica contro Newman e con alcuni giocatori infortunati fa fatica a ottenere vittorie. Con buone intenzioni di gioco e difensori dinamici, dovranno modificare le loro formazioni fisse per cercare di rimanere nell’élite dell’URBA.

La prova colorata di Francisco Sied

CUBA recupera soldati e la data libera non le ha fatto perdere slancio. Dopo sei sconfitte nelle prime sei partite, hanno pareggiato contro la CASI e battuto Alumni e SIC, tre dei candidati per raggiungere le semifinali. La vittoria su Champagnat è un altro passo nella costruzione di una squadra che vuole tornare ad essere protagonista.

  • CUBA: Marco Moroni; Bautista Casaurang, Felipe Perdomo, Marcos Eliçagaray e Francisco Patrono; Valentin Mastroizzi e Rafael Iriarte; Benito Ortiz de Rozas, Segundo Pisani (capitano) e Francisco Sied; Santiago Uriarte e Santiago Landau; Estanislao Carullo, Enrique Devoto e Facundo Aguirre

  • I cambiamenti: ST: 6 minuti Simón Benítez Cruz per Iriarte, Lucas Campion per Sied, Felipe De la Vega per Perdomo e Francisco Garoby per Aguirre, 25′ Esteban Iribarne per Carullo e Tomás Anderlic per Devoto, 28′ Pedro Mesones per Casaurang.

  • Allenatori: Lucas Piña, Joaquín Hardoy e Agustín Güemes.

  • Champagnat: Gerónimo Tomasella; Facundo Rufino, Tomás Cotter Daireaux, Tobías Imbrosciano (capitano) e Tomas Baca Castex; Santos Panelo e Martín Graciarena; Matías Muniagurria, Lucas Moresco e Matías Alonso Boto; Iñaki Ustariz e Tobias Rivas Orozco; Marcos Magaro, Joaquín Guerra e Manuel Mauvecín.

  • I cambiamenti: ST: 19 minuti Marcos Lafuente per Baca Castex, 25′ Tomás Alonso Boto per Moresco, Tomás Yanzon per Magaro e Pedro Del Piano per Graciarena, 29′ Federico Domínguez per Guerra e Tomás Gómez per Tomasella.

  • Allenatori: Facundo Villanueva, Federico Domínguez, Máximo Galli e Fernando Guateri

  • Prima volta: 1 minuto meta di Ortiz de Rozas (CU), 6′ rigore di Imbrosciano (CH), 8′ gol di Imbrosciano su meta di Baca Castex (CH), 23′ gol di Moroni su meta di Carullo (CU), 28′ ‘ gol di Moroni su meta di Devoto (CU), 31′ gol di Moroni su meta di Sied (CU), 37’ rigore di Imbrosciano (CH). Risultato parziale: CUBA 26-13 Champagnat

  • 26 minuti Giallo a Tomasella, 36′ Giallo a Ortiz de Rozas (CU)

  • Seconda volta: 7 minuti meta da rigore (CU), 20′ gol di Moroni su meta di Pisani (CU), 25′ meta di Patrono (CU), 80′ gol di Moroni su meta di Mastroizzi (C). Risultato parziale: CUBA 26-0 Champagnat.

  • 10′ Giallo a Mauvecín (CH), 13′ Rosso a Ortiz de Rozas (CU)

  • Arbitro: Pablo Deluca.

  • Campo da basket: CUBA.

CUBA contro Champagant, per la Top 12 di URBA.CUBA contro Champagant, per la Top 12 di URBA.
CUBA contro Champagant, per la Top 12 di URBA. – Crediti: @Santiago Filipuzzi
 
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