Giovane ha denunciato molestie sessuali da parte di un autista Uber: “Sono dovuto saltare giù dall’auto”

Giovane ha denunciato molestie sessuali da parte di un autista Uber: “Sono dovuto saltare giù dall’auto”
Giovane ha denunciato molestie sessuali da parte di un autista Uber: “Sono dovuto saltare giù dall’auto”

L’utente ha raccontato momenti di paura dovuti all’atteggiamento del soggetto.

Foto: Oscar Wong/Getty Images

Nelle ultime ore, una residente della cittadina di Suba ha raccontato di essere dovuta saltare da un’auto in movimento dopo che l’autista di un Uber aveva deviato dal percorso indicato, in un presunto caso di molestie sessuali. Secondo Zulay Riascos, l’uomo ha giustificato la deviazione sostenendo che gli avrebbe mostrato una scorciatoia, cosa che ha generato la sua diffidenza.

Attraverso una conversazione con la vittima alla stazione BluRadio, la donna ha riferito che il tutto è avvenuto dopo un incontro con degli amici, al termine del quale ha chiesto ad un Uber di tornare a casa. Ma durante il viaggio, l’autista ha preso un percorso diverso da quello indicato nella domanda, il che ha dato luogo a una discussione.

Nonostante le sue richieste di fermare il veicolo, il soggetto non avrebbe acconsentito, costringendola alla drastica decisione di togliersi la cintura di sicurezza e lanciarsi dall’auto in corsa per scappare.

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Dopo l’incidente, Riascos ha chiesto l’intervento della polizia, che lo ha informato che non si poteva procedere alla cattura del conducente della Renault Logan targata DTR 735, poiché non vi era flagranza di reato. Quando si è recato all’URI di La Granja, il personale di sicurezza gli ha detto che ricevevano solo casi speciali tra le 6:00 e le 18:00.

La persona interessata ha aggiunto che la mattina seguente ha provato a segnalare l’accaduto attraverso la piattaforma Uber, ma si è trovata il suo account bloccato. Dopo aver lasciato numerosi commenti sul caso da domenica 23 giugno, il suo account è stato riattivato fino a mercoledì mattina, 26 giugno.

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La compagnia, dal canto suo, ha riferito di aver contattato l’utente per offrirle la copertura assicurativa disponibile per tutti i viaggi effettuati tramite l’applicazione, che copre gli infortuni personali e la responsabilità civile. Inoltre, come misura preventiva, hanno disabilitato l’account del conducente mentre veniva condotta l’indagine corrispondente.

Dati sulle molestie contro le donne a Bogotà:

Nel mese di marzo, secondo il Segretariato Distrettuale di Sicurezza, Coesistenza e Giustizia, a Bogotà 8 donne su 10 hanno riferito di essere state vittime di molestie per strada e il 64% ha dichiarato di aver subito qualche tipo di molestia sui trasporti pubblici.

Inoltre, nel 2023, 419.524 donne hanno riferito di aver subito qualche tipo di violenza sessuale sui trasporti pubblici nell’ultimo anno.

Per ulteriori notizie dalla capitale e da Cundinamarca, visita la sezione Bogotá di Lo spettatore.

 
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