Programma contro la colonizzazione culturale affrontato in Sancti Spíritus • Lavoratori

Programma contro la colonizzazione culturale affrontato in Sancti Spíritus • Lavoratori
Programma contro la colonizzazione culturale affrontato in Sancti Spíritus • Lavoratori

Il presidente della Casa delle Americhe, Abel Prieto, ha parlato oggi, in questa città patrimonio di Cuba, del Programma Nazionale Seminando idee, seminando coscienza, in vista di affrontare la colonizzazione culturale.

Vuol dire che questa frase, usata come titolo del suddetto programma, è stata espressa dal leader storico della Rivoluzione cubana Fidel Castro Ruz (1926-2016).

Successivamente, il celebre intellettuale cubano si riferì all’industria egemonica dell’intrattenimento e alla colonizzazione culturale attraverso simboli e videogiochi, addirittura con “concetti di successo e felicità, catalogando il successo come accumulo di ricchezza”.

Ha sottolineato che è necessario portare le nuove generazioni a pensare, dato il fenomeno dei social network che moltiplicano i messaggi colonizzatori, per questo ha sottolineato l’importanza di impregnare questa battaglia con la scienza, senza voltare le spalle alla tecnologia.

Dobbiamo utilizzare le tecnologie per educare, invitare alla riflessione e difendere la nostra cultura e identità, ha affermato.

Diversi gli interventi, tra cui quello di Andrei Armas, direttore generale dell’Educazione della provincia, che ha sottolineato che nelle scuole cubane ci sono tutti gli strumenti per contrastare la globalizzazione culturale.

Questo sabato il presidente della Casa de las Américas ha condiviso concetti e opinioni con intellettuali, artisti e dirigenti di Sancti Spíritus, provincia che ospita l’evento nazionale del 26 luglio, Giornata Nazionale della Ribellione.

Intanto, il collega intellettuale Luis Morlote, funzionario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba (PCC), ha affermato che si tratta di un programma che integra un insieme di programmi concepiti dalla Rivoluzione, come quello relativo alla lotta contro il razzismo .

In Sancti Spíritus c’è un’innegabile tradizione storica e culturale, ha detto Morlote, alludendo alla carriera musicale e in questo ha menzionato il Sancti Spíritus trova.

Infine, ha affermato che questo territorio “può essere un modello in questo programma per il Paese e che questo sia assunto come priorità”.

Gli incontri si svolgeranno in tutte le province di Cuba, tenendo conto che la più grande delle Antille non resta immune dagli effetti negativi della globalizzazione culturale.

Abel Prieto era accompagnato anche da Deivy Pérez, membro del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba (PCC) e primo segretario del territorio.

 
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