Senza lode né conferenza stampa, Milei ha incontrato il cancelliere tedesco Olaf Scholz | Primo incontro con un leader socialista

Senza lode né conferenza stampa, Milei ha incontrato il cancelliere tedesco Olaf Scholz | Primo incontro con un leader socialista
Senza lode né conferenza stampa, Milei ha incontrato il cancelliere tedesco Olaf Scholz | Primo incontro con un leader socialista

Dopo la sua permanenza in Spagna e la serie di attriti con quel paese, il presidente Javier Milei ha incontrato questa domenica a Berlino il cancelliere tedesco, Olaf Scholz un incontro avvenuto senza onori militari o conferenza stampa.

Tra gli argomenti all’ordine del giorno comune c’erano il rapporto tra l’Unione Europea e il Mercosur, la fornitura di litio per l’industria automobilistica di quel paese e la guerra in Ucraina.

L’incontro con Scholz è il primo incontro ufficiale che Milei ha con un leader socialista, come nel caso del capo del governo socialdemocratico. Scholz ha chiesto a Milei di occuparsi della “coesione sociale”dopo le proteste di Buenos Aires contro la riforma dello Stato promossa dal leader ultraliberale.

Sebbene inizialmente fosse previsto un incontro bilaterale, la settimana scorsa il portavoce dell’esecutivo tedesco, Steffen Hebestreit, ha chiarito che sarebbe stato “un brevissimo incontro di lavoro, su richiesta del presidente argentino”.

Il cambiamento è stato comunicato dopo la difesa chiusa espressa dal governo tedesco nei confronti del presidente spagnolo Pedro Sánchez, insultato da Milei durante il suo ultimo soggiorno nel Paese.

Dopo l’incontro, il governo tedesco ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolineava che il cancelliere tedesco e il presidente Milei “hanno discusso i piani per riforma dell’Argentina e il suo impatto sulla popolazione”.

“Il Cancelliere ha sottolineato che, a suo avviso, la compatibilità sociale e la tutela della coesione sociale dovrebbero costituire pilastri importanti“, si legge nel comunicato.

Il giro di Milei

Questo fine settimana, Milei lo era assegnato dalla Hayek Society ad Amburgo, nella quale ha pronunciato un discorso in difesa del programma economico che porta avanti dal 10 dicembre.

In Argentina “si comincia a vedere una ripresa nei primi indicatori che riguardano i mesi di aprile e maggio”, ha detto il presidente argentino.

Nel suo intervento, l’estrema destra ha sottolineato che gli “indici di diffusione”, che misurano il numero di settori che “stanno spingendo positivamente”, hanno superato il 50% negli ultimi due mesi. “Ci sono stati due mesi consecutivi in ​​cui l’indicatore anticipatore, che anticipa ciò che accadrà all’attività economica, si è ripreso”, ha affermato.

Il presidente ha fatto riferimento anche al “battaglia culturale” che il suo governo sta portando avanti contro il “socialismo” e ha detto che il motivo per cui i socialisti sono “così violenti” è perché le politiche del governo stanno funzionando e smantellando quella che lui considera una “menzogna socialista”.

Accompagnato dalla sorella Karina Milei, segretaria generale della Presidenza, e dal resto dell’entourage, il presidente si è recato in una limousine nera fino all’hotel Empire Riverside, situato vicino all’Hafen Hamburg Hotel, dove ha ricevuto una medaglia. Successivamente si recò a Berlino per incontrare Scholz.

Durante la sua visita in Germania, Milei ha affrontato manifestazioni di gruppi di sinistra e antifascisti al molo Landungsbrücken di Amburgo, chi Hanno protestato contro il suo arrivo nel paese.

La visita in Germania è considerata una tappa importante nel tour europeo di Milei a causa della rilevanza della Germania nell’Unione Europea, nel Fondo Monetario Internazionale e nel Club di Parigi, tra le altre organizzazioni.

Milei in Spagna

Prima di arrivare in Germania, Milei è stato in Spagna, dove è stato insignito della Medaglia Internazionale della Comunità di Madrid dalla presidente della comunità, Isabel Díaz Ayuso.

In quell’occasione Milei colse l’occasione per criticare il presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, definendolo ignorante in materia economica nonostante la sua formazione economica. “Gli piace davvero che lo Stato prenda il controllo degli spagnoli”, ha detto Milei.

Nel suo discorso, il presidente argentino ha citato economisti come von Mises e Hayek per sostenere le sue argomentazioni contro il socialismo. “Mises dice che la conoscenza dell’economia porta al liberalismo e Hayek dice che, se i socialisti capissero l’economia, non sarebbero socialisti”, ha detto Milei, secondo cui Pedro Sánchez sembra essere un’eccezione a questa regola, dato che, nonostante abbia studiato economia, “sembra che non abbia capito, o che gli piaccia davvero che lo Stato prenda il controllo degli spagnoli”.

 
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