“L’Argentina non è in vendita”: centinaia di persone hanno marciato in Germania contro Milei

“L’Argentina non è in vendita”: centinaia di persone hanno marciato in Germania contro Milei
“L’Argentina non è in vendita”: centinaia di persone hanno marciato in Germania contro Milei

Centinaia di manifestanti hanno rifiutato la presenza del presidente Javier Milei in Germania e hanno messo in dubbio il suo piano di governo. Con bandiere, striscioni e vasi argentini gli attivisti hanno criticato le principali politiche economiche libertarie. Le domande si pongono nel quadro del lungo giro d’Europa compiuto dal leader nazionale.

La manifestazione ha avuto luogo domenica mattina, prima dell’incontro “di lavoro” con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.. Il capo dello Stato argentino ha riscontrato la seconda protesta contro di lui dal suo arrivo in quel paese, quando un gruppo di locali e residenti argentini si è avvicinato ai pressi della Cancelleria, dove avrebbe avuto luogo lo scambio, e ha dispiegato le sue forze per esprimere forti critiche.

“L’Argentina non è in vendita”: centinaia di persone hanno marciato in Germania contro Milei

Miseria neoliberista”, “Milei, spazzatura, voi siete la dittatura”, “L’Argentina non è in vendita”, sono state alcune delle dichiarazioni presente alla manifestazione durante la giornata indetta da diversi gruppi, tra cui HIJOS Deustschland. “Niente premi per l’ultradestra, niente premi per Milei”, si legge nello slogan che invitava all’appello in piazza.

Rifiuto Milei

Non è stato questo l’unico episodio che il libertario ha dovuto affrontare, visto che sabato, dopo lo sbarco della delegazione presidenziale all’Haffen Hotel di Amburgo, dove è stato premiato il capo dello Stato, ha avuto luogo la prima concentrazione contro di lui. Lì, come questa domenica, un gruppo di tedeschi e argentini ha messo in dubbio l’arrivo del Presidente.

“L’Argentina non è in vendita”: centinaia di persone hanno marciato in Germania contro Milei

Successivamente si è svolta una mobilitazione iniziata nelle strade di St. Pauli HafenStraße, passata per lo storico Fischmarkt Hamburg, attraverso la zona della Reeperbahn, e si è concluso alle porte dell’hotel. La serie di proteste fanno parte del Mese Anti Milei, dichiarato in Germania dall’Assemblea Solidale con l’Argentina (ASA), che prevedeva una serie di attività come festival, conferenze e mostre contro la presenza del libertario.

Tra le proteste, Milei ha incontrato il cancelliere tedesco Olaf Scholz

Nell’ambito della sua nuova visita in Europa, il presidente Javier Milei ha incontrato questa domenica a Berlino il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Recentemente il governo tedesco si era espresso contro le dichiarazioni di Milei contro il presidente della Spagna. L’incontro con Scholz è il primo incontro ufficiale che Milei ha avuto con un capo di governo socialdemocratico da quando è diventato presidente, sei mesi fa.

In questa corniceil leader nazionale e Scholz hanno tenuto un incontro in formato ridotto, senza onori militari né conferenza stampa. “Si tratta di un incontro di lavoro molto breve, su richiesta del presidente argentino”, ha spiegato il portavoce dell’esecutivo tedesco, Steffen Hebestreit.

Milei è arrivato sabato in Germania, più precisamente ad Amburgo, dove ha ricevuto il premio della Hayek Society. Lì ha tenuto un discorso in difesa del programma economico che ha attuato dal 10 dicembre, quando ha assunto la carica di leader nazionale..

Accompagnato dalla sorella Karina Milei, segretaria generale della Presidenza, e dal resto dell’entourage, il Presidente si è recato in una limousine nera fino all’hotel Empire Riverside, situato vicino all’Hafen Hamburg Hotel, dove ha ricevuto una medaglia. Successivamente andò a Berlino per incontrare Scholz.

Con informazioni da Notizie argentine

 
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