direttore dell’Agenzia statale per la difesa legale

direttore dell’Agenzia statale per la difesa legale
direttore dell’Agenzia statale per la difesa legale

Giovanni Camargo, direttore generale dell’Agenzia nazionale per la difesa giudiziaria dello Stato, è stato venerdì a Valledupar per il Congresso nazionale di gestione giuridica pubblica nel quale funzionari di tutto il Paese hanno discusso del rafforzamento dei processi di prevenzione e reazione al contenzioso negli enti territoriali.

A metà giornata Camargo ha parlato con EL PILÓN del campo d’azione dell’Agenzia, dei processi più importanti che compromettono le risorse pubbliche e di come l’ente si articola con il comune di Valledupar.

Cosa fa esattamente l’Ente Pubblico dello Stato?

La gente pensa che l’Agenzia Nazionale per la Difesa Legale dello Stato sia stata creata per difendersi in tutti i processi giudiziari in cui la Nazione è citata in giudizio, ma io ho una visione diversa, per me è una visione riduzionista.

L’Agenzia Nazionale per la Difesa Legale dello Stato deve tendere a tre cose fondamentali, la prima: garantire il riconoscimento precoce e tempestivo dei diritti affinché non vi siano cause legali.

Il secondo, quando lo Stato commette un danno per ragioni x e y, e quel danno è vero e approvato, l’Agenzia è chiamata a cercare un meccanismo di risoluzione precoce del conflitto per evitare processi lunghi e inutili e riconoscere tempestivamente i diritti. E la terza è che l’Agenzia è colei che garantisce la protezione effettiva del patrimonio pubblico, che è il patrimonio di tutti i colombiani.

Credo che queste tre premesse fondamentali siano quelle che meglio si adattano a ciò che facciamo all’interno della nostra entità perché molte volte si pensa che l’Agenzia per la Difesa Legale si difende solo nei processi giudiziari in cui è citata in giudizio la Nazione e non è così. l’Agenzia ha compiti molto importanti nella prevenzione dei danni illeciti, nell’utilizzo di meccanismi di risoluzione dei conflitti, chiaramente nella strategia giudiziaria, nel disegnare politiche che consentano l’effettiva osservanza delle sentenze e delle conciliazioni e, ovviamente, nell’intraprendere azioni che consentano il recupero dei beni pubblici .

Molte volte perdiamo le cause legali, ma quando perdiamo le cause dietro c’è anche un pubblico ufficiale che può essere responsabile con la sua azione o omissione di quella perdita del processo giudiziario ed è qui che l’Agenzia deve promuovere queste pratiche per tutti gli enti pubblici in nazionale affinché le risorse dei colombiani non restino nelle mani di pochi.

Comprendendo questa definizione, perché è importante per Valledupar e la regione tenere il Congresso Nazionale della Gestione Giuridica Pubblica in questa città?

È importante, a fronte di un meccanismo creato l’anno scorso, che era il Sistema di Difesa Legale dello Stato, è stato creato nel quadro del Piano Nazionale di Sviluppo 2022-2026 e mi permetto di citare una storia.

Quando venne creata l’Agenzia, 12 anni fa, per difendere gli interessi litigiosi della Nazione, cioè di 269 enti, non si pensava al territorio, non c’erano risorse, non c’era capacità istituzionale e, ovviamente anche nel rispetto delle principio di autonomia territoriale, è stata pensata e realizzata un’agenzia pensata per la Nazione.

Oggi l’Agenzia è in una curva di apprendimento da più di 10 anni, abbiamo avuto successi e fallimenti, ma oggi è un quadro istituzionale importante all’interno del Paese, vogliamo quell’apprendimento, quegli strumenti, quelle strategie che abbiamo progettato in termini di prevenzione del danno e di difesa, arrivano alle regioni, ma perché arrivino alle regioni è importante anche fare la diagnosi.

Cosa sta succedendo nelle regioni? Se mi chiedete quanti contenziosi ha un capoluogo o un comune o un dipartimento, oggi non posso dirvi con certezza, non abbiamo un unico sistema che condensi tutte quelle informazioni litigiose degli enti territoriali.

La scommessa del sistema è che l’Agenzia, in quanto ente coordinatore di questo sistema di difesa legale, prenda quei prodotti e servizi e li porti agli enti territoriali perché qui siamo tutti Stato, siamo nazione e territorio e un peso di colombiani si perde in Una causa di un individuo contro l’ufficio di un sindaco, di un governatore, contro un ente territorialmente decentrato è un peso che ogni colombiano perde e credo che qui l’articolazione territoriale con l’articolazione nazionale sia del tutto fondamentale.

Dobbiamo garantire la difesa di ogni peso di tutti i colombiani, indipendentemente da chi riceverà la richiesta, ed è per questo che siamo qui a Valledupar, per dimostrare a tutti i sindaci delle capitali del paese e a tutti coloro che ci ascoltano attraverso la mezzi diversi, che qui lo Stato è uno solo; Lo Stato non può avere una divisione nazione-territorio.

Tutti i processi richiedono la piena attenzione dell’Agenzia, ma quali sono i più attaccati?

Molte volte mi chiedete sempre qual è il processo più importante, ma io vi dirò: 353.000 processi contro la nazione con un rischio fiscale di 600 miliardi di dollari, 15 arbitrati internazionali sugli investimenti che costano niente di più e niente di meno di 11 miliardi di dollari e più oltre 1.200 petizioni e casi davanti al Sistema interamericano per i diritti umani.

Quando mi parlano della cosa più importante, beh per me la cosa più importante è tutto, cioè devo avere una visione totalizzante del problema e una visione globale del problema per dare risposte strutturali, penso che qui non si tratta di quale sia il processo più grande o quello più piccolo, qui il punto è che non possiamo perderne nessuno, ma prima di perdere o vincere un processo, dobbiamo concentrare i nostri sforzi affinché lo Stato abbia ogni giorno meno richieste, garantendo l’efficienza della gestione pubblica, che ciascun funzionario pubblico svolga il proprio compito con efficienza, nel rispetto del principio di legalità, nel rispetto dell’ordinamento, ma soprattutto rispettando sempre i diritti di tutti i cittadini.

Qual è stato l’ultimo grande trionfo legale dell’Agenzia?

L’ultimo grande trionfo dell’agenzia è stato ottenuto due settimane fa, oggi (venerdì) 15 giorni fa è il caso di Montauk contro la Colombia, un arbitrato internazionale sugli investimenti in cui si difendeva la delimitazione del Santurbán páramo contro una grande miniera.

La vittoria non è stata di poco conto, si discuteva di pretese per 189 milioni di dollari, vuol dire che oggi si parla di più di 700 miliardi di dollari e qui ci sono tre messaggi importanti, primo: la Corte Arbitrale Internazionale ha avallato che la posizione della Colombia per la tutela dell’ambiente gli ecosistemi erano del tutto legittimi; La seconda cosa era che le risorse dei colombiani fossero protette. Immaginare! Nel paese che stiamo attraversando con tante difficoltà economiche, perdere 700 miliardi di pesos è assurdo. Il terzo messaggio che viene dato è che la Colombia è un legittimo difensore ed è una bandiera mondiale in termini ambientali.

Come si sta comportando Valledupar sotto questo aspetto della difesa legale del Comune?

Nel caso speciale di Valledupar, poiché accolgo con molto favore l’interesse che l’Ufficio del Sindaco di Valledupar ha avuto nell’aderire a questo impegno governativo, abbiamo firmato un accordo con l’Ufficio del Sindaco di Valledupar in modo che i prodotti e i servizi offerti dall’Agenzia fossero integrati all’interno del suo Ufficio Legale e in generale in tutte le procedure dell’amministrazione comunale, questo è un passo avanti molto significativo perché visto che l’Ufficio del Sindaco crede nel Sistema Informativo Unico Nazionale, ha detto: “Voglio un sistema unico per la gestione delle informazioni contenziose per Per me, per Valledupar, voglio capire perché mi fanno causa, quali sono le cause, voglio capire quali sono i rischi’, questo è quello che fa un buon manager del diritto pubblico: guarda e diagnostica, qual è il problema prendere decisioni strategiche e focalizzate sui punti critici.

In questo Valledupar sarà sempre un riferimento per un’incredibile volontà di migliorare i propri processi e procedure in materia di gestione giuridica pubblica, ma soprattutto quando si fa tutto questo, in definitiva quello che si cerca è tutelare tutte le risorse della città.

Quale Agenzia hai trovato al tuo arrivo e da quale Agenzia vuoi partire?

La mia storia è qualcosa di leggermente diverso. Sono stato il primo funzionario ad entrare nell’Agenzia 12 anni fa e ho ricoperto diversi incarichi all’interno dell’entità. Sono stato direttore tecnico di tutte le aree, sono stato consigliere della Direzione Generale, sono stato vicedirettore dei Servizi Legali di Supporto e ora sono direttore generale, posso dirvi quale agenzia ho trovato 12 anni fa, qual è il contenzioso mappa era come 12 anni fa, era un’agenzia che non aveva informazioni, non sapeva quando stavano facendo causa allo Stato, non sapeva quali fossero quegli importanti luoghi di conflitto, non è molto chiaro se fosse una politica di prevenzione dei danni, non sapevamo quanto dovevamo per sentenze e conciliazioni, poi la costruzione di quell’impalcatura per dare una risposta da 12 anni fa ad oggi, ecco, quello che posso dirvi è che l’evoluzione è stata del tutto significativa .

Spero di lasciare un’agenzia che continui, ogni giorno, a rispondere a standard migliori in termini di risparmio, efficienza, migliore riconoscimento dei diritti delle persone, ma soprattutto di una questione che mi sta molto a cuore, il riconoscimento precoce dei diritti umani vittime dei diritti.

A cura della Redazione EL PILÓN.

 
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