Due indigeni rapiti da dissidenti a Cauca, uno è stato trovato morto

Due indigeni rapiti da dissidenti a Cauca, uno è stato trovato morto
Due indigeni rapiti da dissidenti a Cauca, uno è stato trovato morto

Popayan, Cauca

Due membri della comunità indigena sono stati rapiti apparentemente dallo Stato Maggiore Centrale delle FARC nel nord del Cauca. Uno di loro è stato trovato morto.

Il primo caso è dovuto al rapimento di Eyber Danilo Poto presumibilmente dalla rubrica Dagoberto Ramos nel comune di Toribío. L’incidente è avvenuto nel villaggio di El Tierrero dove l’uomo di 37 anni è stato costretto a salire su un camion.

L’episodio più grave è avvenuto nel villaggio di Miranda, a Campoalegre, dove il membro della comunità Florentino Mesa Noscue che viaggiava in moto con la compagna e il figlio minorenneè stato rapito da questo stesso gruppo armato e successivamente assassinato. Il suo corpo è stato ritrovato nella zona di confine con la città di Corinto.

Il rappresentante alla Camera e leader indigeno Ermes Pete ha espresso: “chiediamo al governo nazionale giustizia immediata e protezione efficace per le nostre comunità. La violenza nel Cauca ha raggiunto livelli insostenibili ed è lungi dal migliorare, la situazione dell’ordine pubblico peggiora ogni giorno. Cauca non può tollerare altra violenza”.

Questi eventi sono stati registrati nello stesso momento in cui le comunità ancestrali hanno denunciato l’arrivo di nuovi attori armati illegali nei loro territori nel dipartimento.

#Colombia

 
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