Gli indigeni Misak hanno invaso tre fattorie, di proprietà di una multinazionale, nel Cauca

Gli indigeni Misak hanno invaso tre fattorie, di proprietà di una multinazionale, nel Cauca
Gli indigeni Misak hanno invaso tre fattorie, di proprietà di una multinazionale, nel Cauca

Gli indigeni Misak avrebbero rilevato tre proprietà a Cauca – credito di cortesia

Un gruppo della comunità indigena Misak ha invaso tre fattorie di proprietà della multinazionale Smurfit Kappa nel dipartimento di Cauca, come riportato dalla compagnia la mattina di martedì 25 giugno.

Queste proprietà, situate nei villaggi di La Capilla e La Unión, così come a Cajón, sono occupate dai Misak da febbraio e il ritiro delle comunità è stato finora difficile, secondo quanto riferito di recente.

Ora puoi seguirci sul nostro Canale WhatsApp e dentro Facebook.

Il primo movimento irregolare degli indigeni è avvenuto contro la fattoria La Capilla, situata nel villaggio La Capilla del comune di Cajibío, che è stata invasa nel febbraio di quest’anno. Secondo quanto riferito, un gruppo di uomini incappucciati avrebbe disturbato la comunità vicina lanciando continuamente ordigni esplosivi.

Allo stesso modo, la fattoria La Unión, nella frazione La Unión del comune di Cajón, è stata occupata dal 20 giugno 2024 da circa 30 persone che hanno sradicato 35 ettari di piantagioni forestali e hanno avviato coltivazioni di piantaggine e manioca, oltre a costruire strutture sul terreno.

Altre azioni simili sono state registrate nella fattoria Guaduales, situata sempre nel villaggio La Unión di Cajibío, dove dal 24 giugno 2024 gli invasori hanno piantato yucca e hanno persino installato dei pali per delimitare la terra di cui si sono appropriati.

Da parte sua, il Cauca Trade and Business Council ha riferito che queste invasioni hanno provocato la perdita di 120 posti di lavoro e generato perdite economiche per un valore di 14,5 miliardi di pesos dal 2021 a causa di 118 attacchi perpetrati dalle comunità indigene e contadine della regione.

In un comunicato, la multinazionale Smurfit Kappa ha precisato che i responsabili di queste invasioni sono membri della comunità indigena Misak. Inoltre, è stato rivolto un appello al governo nazionale affinché prenda misure immediate e applichi la Costituzione politica per proteggere il diritto alla proprietà privata.

“L’anarchia delle comunità continua senza limiti”, sottolinea la dichiarazione della società, sottolineando la necessità di perseguire penalmente coloro che partecipano a queste invasioni. Parallelamente, nelle ultime ore è stato segnalato uno scontro nella fattoria El Chimán, una proprietà privata situata nel comune di Caloto, tra comunità afrodiscendenti e indigene che contestano questa proprietà dove si coltiva la canna.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Hanno trovato i resti di una donna smembrata nel Chaco: l’uomo accusato di femminicidio si è arreso
NEXT Il portiere della Nazionale colombiana tornerebbe in Betplay League: non è Ospina