Il razionamento dell’acqua nella capitale avverrebbe ogni 18 giorni

Il razionamento dell’acqua nella capitale avverrebbe ogni 18 giorni
Il razionamento dell’acqua nella capitale avverrebbe ogni 18 giorni

Considerato questo panorama, la Procura Generale ha chiesto all’Ufficio del Sindaco di Bogotà di presentare un rapporto sui piani adottati finora per mitigare la situazione.

Così il Pubblico Ministero, tenendo conto del ‘Piano di sviluppo distrettuale 2020-2024’, ha chiesto agli enti locali resoconti sugli allarmi lanciati dal 2022 in merito al probabile calo dei livelli dei bacini che alimentano il capoluogo Paese.

Allo stesso modo, il Procuratore Ambientale, Gustavo Guerrero, ha chiesto all’Ufficio del Sindaco di allegare il piano di emergenza e le azioni operative che sono state realizzate affinché i bacini che forniscono acqua per il consumo umano possano soddisfare la domanda di approvvigionamento e la crescita demografica della città. città.

Nella stessa linea, il delegato del Pubblico Ministero ha sollecitato l’Ufficio del Sindaco a fornire i dettagli e i tempi in cui si prevede l’articolazione del Piano di fornitura di acqua potabile e di servizi igienico-sanitari di base, contemplato nel quadro della Politica Economica, Sociale e Piano di Sviluppo Ambientale e Opere Pubbliche del Distretto 2024 – 2027 Bogotá Cammina Sicuro.

Nelle sue azioni di monitoraggio, l’organismo di controllo ha ricordato alle autorità nazionali, dipartimentali, distrettuali e municipali di attuare misure di prevenzione, mitigazione e attenzione al fenomeno El Niño.


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