Le autorità dell’UNCo hanno sottolineato l’integrazione della Provincia nelle regioni

Il vicerettore Paul Osovnikar ha sottolineato che “per l’Università, avere un piano di regionalizzazione sarà più fruttuoso che lavorare isolatamente con i comuni”.

Il Governo della Provincia ha presentato alle autorità dell’Università Nazionale di Comahue (UNCo) il Piano di Regionalizzazione Provinciale promosso dal Governatore Rolando Figueroa. Si è svolto presso la Facoltà di Economia e Amministrazione e ha riunito, di persona e virtualmente, i rappresentanti di diversi insediamenti della provincia.

Il vicerettore dell’UNCo, Paúl Osovnikar, ha affermato che “per noi, come Università, è importante perché ci permette di pianificare e avere un orizzonte, soprattutto per le attività che abbiamo sviluppato in isolamento”. “Ora possiamo avere un obiettivo molto più chiaro in termini di cosa significhi l’estensione dell’università, dell’attività e dell’offerta accademica che possiamo portare nelle diverse regioni”, ha aggiunto. Per l’Università avere un piano di regionalizzazione darà più frutti che lavorare in isolamento con i Comuni”.

La presentazione è stata fatta dal sottosegretario del Consiglio per la Pianificazione e l’Azione per lo Sviluppo (COPADE), Ana Servidio, che fa capo alla Segreteria di Pianificazione e Collegamento Istituzionale del Capo di Gabinetto.

Durante la sua presentazione, Servidio ha considerato che il lavoro con l’UNCO “è fondamentale” per la provincia. “Perché è un’università regionale, che è stata progettata con una strategia che risponde esigenze territoriali”, ha affermato.

Ha affermato che questo Piano “è uno strumento per affrontare la diagnosi di una provincia molto squilibrata, macrocefalica, con una mancanza di opportunità all’interno e con la necessità di pensare ad una strategia di sviluppo che includa le sette regioni”: Oil Region , Vaca Muerta, Centro Ovest, Nord, Confluencia, Limay Medio e Sur.

Servidio ha infine rimarcato che «il governatore suggerisce sempre, e noi lo prendiamo come un mandato di lavoro, di non dividere la provincia ma di integrarla in regioni».

La regionalizzazione mira a rafforzare l’organizzazione provinciale in sette regioni per raggiungere l’efficienza gestionale del territorio. È organizzato con delegati regionali che mantengono un dialogo continuo sia con le autorità locali che con il governatore attraverso il Capo di Stato Maggiore.

Hanno partecipato a questa presentazione la Preside della FAEA, Mariela Martínez, e il Sottosegretario al Collegamento e Trasferimento Tecnologico dell’UNCo, Luciano Coppis, i direttori provinciali della Pianificazione Strategica, Silvia García Garaygorta, e della Pianificazione Regionale, Daniela Torrisi, e il generale direttore della Gestione Interistituzionale dell’Agenzia di Neuquén per l’Innovazione per lo Sviluppo (ANIDE), Juan Torres, tra gli altri.

 
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