L’industria leggera cubana sulla via dell’espansione del suo sviluppo (+Foto) – Radio Florida de Cuba

L’Avana, il Gruppo d’Imprenditori dell’Industria Leggera di Cuba (Gempil), si concentra sullo sviluppo e sulla ricerca di nuove forme di finanziamento, ha affermato la direttrice degli Investimenti e degli Affari dell’entità, Ladyth García.

Nelle dichiarazioni a Prensa Latina, García ha spiegato che Gempil è impegnata in nuovi modelli di business che permettano di garantire la visibilità delle produzioni nel mercato interno, continuando l’internazionalizzazione dei suoi prodotti come guida per ottenere finanziamenti e poter così produrre i suoi manufatti.

Gempil, ha continuato, è legata a 15 rami dell’industria leggera associati alla produzione di cosmetici, selleria, pelletteria e tessile; Oltre alla produzione di tessuti piatti e a maglia, ci sono mobili, grafica, attrezzature sportive e abbigliamento, e altri.

Nella sua distribuzione, Gempil conta 39 società, 16 contratti di associazione economica internazionale, di cui 11 società miste, di cui tre situate nella Zona Speciale di Sviluppo Mariel, nonché cinque contratti di amministrazione produttiva, ha elencato.

García ha spiegato che il Gruppo è un’industria con esperienza nell’utilizzo di capitali stranieri, una delle prime ad avventurarsi in investimenti esteri, e in questo senso la società Suchel Camacho è il fiore all’occhiello con i suoi oltre 25 anni di presenza sul mercato nazionale e che ha accompagnato l’azienda cubana con le sue fragranze e produzioni in questi anni.

Data la varietà delle produzioni, Gempil ha una filiera interna tra le sue aziende, ha detto ed esemplificato che tutti i prodotti hanno confezione, confezione, etichette.

Ma la filiera non è solo all’interno della Gempil, ma anche con aziende statali ed entità miste, nonché via via con forme di gestione non statali che riconoscono la qualità della produzione del Gruppo.

A loro volta, questi attori economici cercano di trarre vantaggio dalle capacità produttive che abbiamo installato oggi, ha affermato.

Siamo chiamati, ha detto, a garantire che quelle forme di gestione che oggi importano le loro materie prime siano legate alla Gempil per ottenere attraverso il commercio all’ingrosso molti dei prodotti che oggi produciamo nel Paese. È un modo per ossigenare l’industria nazionale e garantire la sostituzione delle importazioni, ha aggiunto García.

RISULTATI A CUBAINDUSTRIA 2024

Riferendosi al bilancio della IV edizione di Cubaindustria 2024, recentemente conclusa, ha spiegato che essa ha rappresentato per Gempil un’opportunità per nuovi affari con la firma di lettere di intenti, protocolli d’intesa, alleanze strategiche e anche contratti per l’esportazione dei prodotti del settore prodotti. .

Tra i risultati più rilevanti, ha sottolineato la firma di una lettera di intenti per creare una joint venture tra Nexus Industries – la società commerciale di Gempil – e un’azienda cinese associata al Parco Industriale Cina-America Latina (Picla) per lo sviluppo di calzature.

Questo, insieme alla firma delle esportazioni legate a saponi, profumi e prodotti sanitari della società Artis SA con sede nella Zona Speciale di Sviluppo di Mariel. Si aggiungono i contratti per l’esportazione di mobili in Europa e la promozione di altri prodotti con qualità esportabili.

Ha aggiunto che hanno registrato un’altra lettera di intenti con un’azienda italiana per promuovere la produzione di asciugamani e altre produzioni con spugna in uno degli stabilimenti del Gruppo e in questo modo sfruttare le capacità produttive installate.

Queste lettere di intenti, ha spiegato García, si concentrano sullo sviluppo di produzioni dell’industria leggera, di merci da collocare su piattaforme di commercio elettronico e di imprese orientate all’esportazione.

Hanno inoltre avuto incontri ravvicinati con rappresentanti di forme di gestione non statali, interessate a realizzare le loro produzioni con le capacità delle industrie del gruppo, in particolare quelle legate alla produzione di borse e mobili, precisa la direttiva.

Cubanindustria, ha proseguito, è stato il palcoscenico per presentare la piattaforma elettronica per il commercio internazionale Cluster 37, guidato dalla società di importazione ed esportazione Ilimpex.

La joint venture Suchel-Camacho, in collaborazione con il Centro di istoterapia placentare, ha presentato nuovi prodotti per capelli che utilizzano la placenta umana con ottimi risultati sperimentali.

Inoltre, la Business Unit Suchel Fragancia Base ha presentato la colonia Bolero, molto rappresentativa di Cuba, ed è stato firmato un contratto per l’esportazione di questo aroma in Europa. Intanto l’azienda di selleria ha mostrato la linea di produzione dei palloncini in lattice per le feste.

Secondo García, Cubaindustria ha lasciato un bilancio positivo e, anche se in precedenza si è lavorato per mettere a punto diversi strumenti giuridici in fiera, ce ne sono stati anche altri che hanno superato le aspettative. “Ci sentiamo davvero soddisfatti.”

Gempil è arrivato a Cubaindustria con un design inedito dello stand che rappresenta gli spazi di una casa, con una concezione integrativa di tutte le aziende del settore, un modo per dimostrare la presenza del Gruppo nella vita quotidiana dei cubani.

Cubaindustria 2024 è una fiera biennale che si è tenuta dal 17 al 21 giugno, prevedeva un ampio programma di attività, tra cui scambi scientifici e tecnici, il rafforzamento delle associazioni tecnologiche, la promozione dei prodotti esportabili e il consolidamento delle produzioni nazionali.

L’evento si è svolto presso il Palazzo dei Congressi e presso il quartiere fieristico Pabexpo, e ha avuto come obiettivo fondamentale quello di realizzare una maggiore integrazione, complementarità e inserimento internazionale del Paese in ambito industriale.

Tratto da Prensa Latina

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