Rivendicazione congiunta di Llaryora, Pullaro e Frigerio al governo nazionale per il taglio nell’invio di fondi

Rivendicazione congiunta di Llaryora, Pullaro e Frigerio al governo nazionale per il taglio nell’invio di fondi
Rivendicazione congiunta di Llaryora, Pullaro e Frigerio al governo nazionale per il taglio nell’invio di fondi

I governatori di Cordoba, Martin Llaryora; da Santa Fe, Massimiliano Pullaro; e da Entre Ríos, Rogelio Frigeriomembri del Regione Centroha firmato una dichiarazione di reclamo dinanzi al governo nazionale per lui mancato rispetto dell’impegno giuridico di finanziare i deficit dei sistemi pensionistici delle tre provinceche non sono stati trasferiti a livello nazionale.

Questa situazione è un problema comune e, attraverso questo documento firmato dai leader, si vuole esigere il rispetto delle norme vigenti senza confronto o contestazione, ma piuttosto attraverso la predisposizione a raggiungere un’equa composizione degli interessi in gioco.

“Oltre ad essere tre governatori provenienti da spazi politici diversi, mettiamo gli interessi della Regione Centrale al di sopra di qualsiasi questione ideologica. E questi sono gli interessi di ciascuno dei nostri popoli, perché la questione delle pensioni diventa una questione centrale e dobbiamo cominciare a darle definizioni concrete”, ha definito Llaryora.

I governatori hanno espresso la volontà di istituire organismi di dialogo per raggiungere gli obiettivi fissati nel quadro dei postulati di un federalismo concertato, e cercare così soluzioni alternative alla questione sollevata con urgenza per evitare ulteriori danni.

Per questo motivo intende affrontare, congiuntamente e consensualmente con lo Stato nazionale, il problema del finanziamento dei deficit dei sistemi pensionistici, in modo da garantire la sostenibilità dei suddetti sistemi, i diritti dei pensionati e dei pensionati, e pari e trattamento equo con il resto delle province che hanno trasferito i loro sistemi pensionistici a livello federale.

Si dovrebbe notare che Il Governo Nazionale ha l’obbligo di rispettare i suddetti finanziamenti, cercando di mantenere l’uguaglianza di tutte le province in materia pensionistica.poiché in quelli che hanno trasferito i rispettivi regimi, i loro sistemi sono sostenuti con fondi nazionali.

Llaryora sostiene che “ora non rispettano nemmeno l’invio dei fondi che deve essere automatico. Questo non è mai successo. Poiché le tasse vengono pagate, arrivano all’ANSES, ma ci mandano zero pesos”.

Solo nel caso del provincia di Cordova, Il debito a valori aggiornati ammonta a più di 431 miliardi di pesosdi cui quasi 68 miliardi corrispondono al periodo gennaio-giugno di quest’anno e oltre 74 miliardi al periodo maggio-dicembre 2023.

D’altra parte, la Nazione ha un debito con la Provincia di 288 miliardi di pesos, che è giudiziale, e corrisponde ai periodi 2020, 2021, 2022 e da gennaio ad aprile 2023.

Llaryora, Pullaro e Frigerio Hanno concordato che questa affermazione debba essere sostenuta dai legislatori delle tre province. «Oggi sosteniamo la governabilità, ma questa questione non può più reggere. “Abbiamo fatto tante cose con dazi interni in ognuno dei nostri box, facendo uno sforzo economico storico”ha sottolineato il governatore di Cordoba.

La dichiarazione stabilisce, a sua volta, che fino a quando non saranno concordate soluzioni adeguate, praticabili ed eque per le questioni descritte, ciascuna delle province avvierà e/o proseguirà con le rivendicazioni e le azioni pertinenti, in difesa dei propri diritti dei rispettivi cittadini.

Il governatore di Tra i fiumi, Rogelio Frigerio Ha sottolineato che “ci unisce questa storica affermazione, che le province che hanno deciso di non trasferire il proprio fondo pensione provinciale abbiano un trattamento equo con quelle che lo hanno fatto. È una rivendicazione forte e precisa, vogliamo ciò che ci corrisponde per legge, vogliamo correggere questo errore attraverso il dialogo, cercando il consenso, spiegando il problema e cercando di farlo comprendere alle autorità nazionali.”

Da parte sua, la sua coppia di Santa Fe, Massimiliano Pullaro: “Continueremo a sollevare la questione davanti al Governo nazionale, ma c’è un arbitro che è la Corte Suprema della Nazione. I diversi governi nazionali mettono sempre le mani nelle stesse scatole, operando tagli all’interno produttivo dell’Argentina e a quelli di noi che fanno permanentemente i compiti”.

Il governatore era accompagnato dal presidente della Cassa pensione, pensione e pensione di Córdoba, Adrián Daniele; il presidente provvisorio della Legislatura, Facundo Torres Lima; e il Segretario dell’Integrazione Regionale, Carlos Massei.

 
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