García Zalazar ha partecipato ad un nuovo incontro della Rete Educativa Mendoza: Mendoza Government Press

Il Ministro dell’Istruzione, della Cultura, dell’Infanzia e il DGE hanno valutato positivamente i primi mesi di amministrazione e hanno spiegato cosa accadrà in un incontro al quale hanno partecipato i direttori dell’istruzione di tutta la provincia.

Tadeo García Zalazar ha presieduto questo giovedì il secondo incontro della Rete Educativa Mendoza.

Questa volta, nella cornice di San Carlos, il Ministro dell’Istruzione, della Cultura, dell’Infanzia e del DGE ha presentato il bilancio del primo semestre della sua amministrazione e ha parlato delle azioni che si terranno per la seconda metà del 2024.

Lì si sono incontrati i funzionari del Ministero, il sindaco locale Alejandro Morillas e i direttori dell’istruzione di tutti i dipartimenti.

L’obiettivo? Continuare a rafforzare i legami e a generare azioni congiunte per migliorare il servizio educativo. García Zalazar, infatti, ha ricordato che ha già coordinato con 13 comuni la destinazione del Finanziamento Educativo che la Provincia condivide nel suo Bilancio annuale e come contribuiranno al suo sviluppo.

Nel corso della valutazione, il ministro ha evidenziato i risultati del censimento della conoscenza della lettura, con un miglioramento percentuale del 30%; i progressi nella realizzazione di case per bambini e adolescenti (una delle 12 è già stata inaugurata), l’apertura di 63 stanze per bambini di 3 anni e programmi come l’Affidamento e il Adozione a Sostegno.

Altri obiettivi menzionati sono la competizione per la gerarchia gestionale e l’attuazione di azioni per affrontare il problema del gioco online nelle scuole.

Ha sottolineato anche i miglioramenti e gli ampliamenti nel quadro delle infrastrutture scolastiche “con un investimento significativo” e il rafforzamento dei processi di apprendimento in matematica e lingue.

Allo stesso modo, ha sottolineato l’importanza dei programmi culturali e artistici nelle scuole e della promozione dell’identità culturale locale e federale.

Ha evidenziato, invece, come gli accordi con i Comuni permettano di ottimizzare il sistema secondo le priorità che ciascuno determina.

Ha fatto riferimento anche al coordinamento con diverse organizzazioni della società civile e del settore privato, come ADERPE, Natura, Bemberg e Pérez Companc, per realizzare iniziative a beneficio degli studenti.

In conclusione, ha analizzato: “Crediamo che questa strategia provinciale sia sulla strada giusta, l’obiettivo di rafforzare la prima infanzia e di rafforzare e migliorare gli indicatori di performance linguistica nella scuola primaria e secondaria è stato raggiunto, così come il primo test campione di matematica “.

Mentre ha indicato come obiettivi “un piano formativo per il secondo semestre e soprattutto la programmazione delle infrastrutture a tutti i livelli per il futuro, soprattutto nella prima infanzia”.

Infine, direttori e rappresentanti del mondo della cultura e dell’infanzia hanno condiviso le loro esperienze e suggerimenti.

 
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