Le corporazioni chiedono l’autorizzazione ai rientri in Ring Road

Sul corridoio stradale in questione, gran parte del traffico pesante regionale e nazionale che entra ed esce da Santander si mobilita verso la costa atlantica, a nord di Santander, la capitale del paese e del centro di Magdalena, che lo posiziona come corridoio strategico all’interno della rete stradale nazionale.

Zona di libero scambio di Santander. (Foto: Marco Valencia/VANGUARDIA)

Date le evidenti difficoltà di accessibilità nell’area della Tangenziale, diverse associazioni imprenditoriali, automobilisti e cittadini in generale chiedono congiuntamente alle autorità di adeguare i rendimenti lungo quel tratto veicolare.

E da diversi anni Invías è impegnato, senza successo, nella costruzione di un ritorno all’altezza di Newport.

Anello della fiala. (Foto: Marco Valencia / VANGUARDIA)

Il problema è serio, soprattutto se si tiene conto che la Circonvallazione Girón – Floridablanca è un’arteria principale ed essenziale per la mobilità e l’articolazione delle zone industriali, commerciali e residenziali dell’area metropolitana.

Problemi di mobilità e sicurezza nella circonvallazione Río Frío Floridablanca – Girón. (Foto: Marco Valencia / VANGUARDIA)
Problemi di mobilità e sicurezza nella circonvallazione Río Frío Floridablanca – Girón. (Foto: Marco Valencia / VANGUARDIA)

Inoltre, la crescita urbana del settore è stata affrontata con un’attenzione insufficiente in termini di investimenti stradali, fornitura di trasporti pubblici e presenza istituzionale.

L’aumento del flusso veicolare; e la mancanza di investimenti in segnaletica, semafori, ritorni stradali e infrastrutture per il trasporto pubblico hanno influito negativamente sulla qualità della vita e sugli standard di sicurezza sia delle persone che delle aziende lungo quel corridoio stradale.

Mancano i rientri in Tangenziale. (Foto: Marco Valencia / VANGUARDIA)
Mancano i rientri in Tangenziale. (Foto: Marco Valencia / VANGUARDIA)

Secondo Andrea Serrano Pintodirettore generale della Zona Franca di Santander, “la mancanza di rimandi stradali e gli attraversamenti informali disposti sulla strada sono alcuni dei disagi più preoccupanti, che oltre a compromettere il benessere dei pedoni, dei conducenti e dei passeggeri, generano alti congestione veicolare, viaggi lunghi e costosi che influiscono sulla qualità della vita delle persone colpite”.

Alcuni motociclisti effettuano manovre pericolose sulla Tangenziale. (Foto: Marco Valencia / VANGUARDIA)
Alcuni motociclisti effettuano manovre pericolose sulla Tangenziale. (Foto: Marco Valencia / VANGUARDIA)

Questa situazione ha portato ad un aumento delle manovre pericolose e vietate come l’attraversamento degli spartitraffico, soprattutto da parte dei motociclisti, che rappresentano un rischio per la loro vita, per i pedoni e per gli altri conducenti che convergono su questa importante strada.

Serrano Pinto sosteneva che 12.000 veicoli si muovono ogni giorno ad una velocità media di 60 km/h su questo corridoio a doppia qualità e traffico misto e su un’area di espansione urbana e commerciale che è andata crescendo nell’ultimo decennio (raggiungendo 250.000 mensili visitatori).

Inoltre, più di 10.000 lavoratori che arrivano e partono ogni giorno da Bucaramanga, Floridablanca, Girón e Piedecuesta verso le oltre 100 aziende che convergono nella zona sono esposti agli alti rischi legati a questa situazione, che coinvolge anche terzi come clienti, fornitori e frequentatori abituali della zona.

Altre voci

Alberto Montoya Puyana, ex sindaco di Bucaramanga.
Alberto Montoya Puyana, ex sindaco di Bucaramanga.

Per Alberto Montoya Puyana, ex sindaco di Bucaramanga, “la Ring Road richiede diversi ritorni. Questo problema deve essere risolto da Invías e bisogna farlo presto, perché per costruirli è necessario acquistare un terreno “Così com’è, il separatore non può essere aperto per il pericolo di generare incidenti interrompendo una corsia e attraversando l’altra. strada”, ha aggiunto.

“La tangenziale è molto trafficata da automobili e gli ingressi devono avere un disegno che permetta un traffico fluido senza generare il pericolo di collisioni”, ha sottolineato.

Juan Carlos Rincón Liévano
Juan Carlos Rincón Liévano

A sua volta, Juan Carlos Rincón Liévanopresidente esecutivo della Camera di Commercio di Bucaramanga, ha assicurato che “l’assenza di queste opere scoraggia l’attività economica e la presenza di importanti aziende in un corridoio stradale con una grande attività economica e una vocazione all’esportazione di molte delle sue aziende”.

E ha aggiunto: “il grado di impatto per la popolazione attiva è immenso, causando ritardi ingiustificati nell’accesso e nell’uscita dal lavoro; “È un duro colpo per la produttività e la competitività del nostro tessuto imprenditoriale”.

Oltre alla restituzione delle strade, i sindacati chiedono anche soluzioni alla mancanza di trasporti pubblici nella zona. È necessario progettare e autorizzare percorsi frequenti sulla strada verso il comune di Bucaramanga, evitando gli attuali sovraccarichi e i tempi di percorrenza elevati per gli utenti. Attualmente, le linee di trasporto pubblico convenzionali collegano i comuni di Floridablanca, Piedecuesta, Girón e solo due settori. dalla capitale Santander.

 
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