Gli anniversari di oggi: cosa è successo il 28 giugno | Eventi accaduti in Argentina e nel mondo

Gli anniversari di oggi: cosa è successo il 28 giugno | Eventi accaduti in Argentina e nel mondo
Gli anniversari di oggi: cosa è successo il 28 giugno | Eventi accaduti in Argentina e nel mondo

Nel anniversari del 28 giugno Spiccano questi eventi accaduti in un giorno come oggi in Argentina e nel mondo:

1896. La fondazione del Partito Socialista

In Argentina viene fondato il Partito Socialista. Cinque anni più giovane dell’Unione Civica Radicale, È il secondo partito più antico del Paese tra quelli in vigore.. Il suo fondatore fu Juan Bautista Justo. Nel 1904 Alfredo Palacios divenne il primo deputato socialista d’America. Ha sofferto divisioni nel corso della sua storia, fino alla riunificazione definitiva all’inizio di questo secolo. Nel 2007, Hermes Binner è stato eletto a Santa Fe come primo governatore socialista dell’Argentina.

1914. L’assassinio di Francesco Ferdinando

Gavrilo Principun nazionalista serbo-bosniaco di 19 anni, assassina l’arciduca Francesco Ferdinandoerede al trono dell’Impero austro-ungarico, e sua moglie, la duchessa Sofia, nel l’evento che scatenò la Prima Guerra Mondiale. La coppia reale stava guidando a Sarajevo, capitale di una delle province dell’Impero, quando una granata è esplosa accanto a un’auto che li scortava. Dopo un po’, e dopo il fallimento di quell’attacco, Princip ha attaccato a colpi di arma da fuoco il veicolo che trasportava Francisco Fernando e Sofía. Fu arrestato e poche settimane dopo venne fatto saltare il sistema di alleanze che manteneva il sottile equilibrio tra le potenze europee dalla fine della guerra franco-prussiana. Princip fu condannato a vent’anni e morì in prigione nel 1918, pochi mesi prima della fine della guerra che aveva contribuito a iniziare.

1926. Nasce Mel Brooks

Melvin Kaminsky, meglio conosciuto come Mel Brooks. Uno dei maestri della commedia negli Stati Uniti, ha iniziato in TV, dove ha creato, tra gli altri programmi Superagente 86. Il suo passaggio al cinema ebbe successo I produttoriper il quale ha ricevuto l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Nei classici degli anni ’70 come Follie in Occidente, il giovane Frankenstein E Film muto. Successivamente ha filmato La pazza storia del mondo e parodie di Guerre stellari, Robin Hood E Dracula.

1937. La nascita di Juan José Saer

Juan José Saer è nato nella città di Serodino, a Santa Fe., uno dei più grandi scrittori argentini. Negli anni ’60, storie su Nella zona E bastone e ossomentre scriveva i suoi primi due romanzi: Risposta E Il ritorno completo. Si stabilì in Francia nel 1968, dove lavorò come professore all’Università di Rennes.. Lì scrisse i titoli principali della sua opera: Cicatrici, Il limone reale, Niente, nessuno, mai, L’esperto, Lucentezza, L’occasione (per il quale ha vinto il Premio Nadal), L’indelebile, L’investigazione, Nuvole. Ha pubblicato anche libri di fiabe Unità di luogo, Il più grande E Posto; così come i saggi raccolti Il fiume senza sponde, Il concetto di finzione, L’oggetto-narrativo E Lavori. La sua opera poetica è raccolta in L’arte di raccontare. Morì a Parigi nel 2005, e pochi mesi dopo apparve il suo romanzo postumo e incompleto: Quello grande.

1966. Il colpo di stato contro Illia

Colpo di stato contro Arturo Illia. Il presidente radicale viene rovesciato e Juan Carlos Onganía presta giuramento come suo sostituto, capo dell’Esercito fino alla fine del 1965. È l’inizio della dittatura conosciuta come Rivoluzione Argentina. Illia era entrato in carica nel 1963, con appena il 24% dei voti e il peronismo bandito. Il regime di Onganía è marcatamente conservatore e clericale. Un mese dopo il suo insediamento, la dittatura interverrà nelle università.

1969. La rivolta di Stonewall

Un gruppo di agenti di polizia ha fatto irruzione nell’edificio all’una di notte. la locanda di Stonewall, un bar frequentato da omosessuali nel Greenwich Village di New York. È un raid comune contro i gay. Ma questa volta, i parrocchiani reagiscono. Resistono alle perquisizioni e agli arresti a causa della loro condizione sessuale. Sempre più persone si radunano davanti allo Stonewall Inn. Si verificano spinte e colpi: la polizia è sopraffatta, con gli agenti che si nascondono nel bar per evitare una folla che lancia pietre. Le rivolte si prolungano tutta la notte nella zona e continuano per diversi giorni. Gli eventi di Stonewall segnano una pietra miliare: l’inizio della lotta per i diritti dei gay. Un anno dopo gli scontri, le prime marce del Gay Pride si tennero a New York e Los Angeles. La data è ricordata come Giornata internazionale dell’orgoglio LGBT.

2009. La caduta di Manuel Zelaya

Il presidente dell’Honduras, Manuel Zelaya, viene rovesciato ed espulso dal Paese. Il colpo di stato è avvenuto il giorno in cui si doveva tenere una consultazione popolare su una possibile riforma della Costituzione, in un paese che si era avvicinato al Nicaragua di Daniel Ortega e al Venezuela di Hugo Chávez. Un gruppo di soldati irrompe nella residenza presidenziale e porta via Zelaya in pigiama. Un aereo lo porta in Costa Rica mentre viene divulgata al Congresso una presunta lettera di dimissioni che Zelaya nega di aver scritto. Roberto Micheletti, presidente del Congresso, subentra al posto del deposto presidente e la Corte Suprema avalla quanto accaduto mentre montano le critiche internazionali. A fine anno si tengono le elezioni previste e Porfirio Lobo diventa il nuovo presidente, nonostante il rifiuto della comunità internazionale. Zelaya riuscì a tornare in Honduras pochi mesi dopo il colpo di stato e rimase asilo presso l’ambasciata brasiliana fino all’inizio del 2010. Poi andò nella Repubblica Dominicana e poté tornare nel 2011. Era un oppositore dei governi che gli succedettero fino all’inaugurazione, nel 2022, da parte della moglie, Xiomara Castro.

2009. Sconfitta kirchnerista alle elezioni legislative

Elezioni legislative in Argentina. Il governo di Cristina Fernández anticipa le elezioni da ottobre a giugno. Néstor Kirchner va a gareggiare nella provincia di Buenos Aires. Francisco de Narváez batte di due punti l’ex presidente, in alleanza con Felipe Solá e Mauricio Macri. In città, il vice capo del Governo, Gabriela Michetti, guida la lista dei deputati e vince facilmente, in un’elezione in cui arriva la sorpresa Pino Solanas, arrivato secondo con la lista Proyecto Sur. La sconfitta del kirchnerismo porta cambiamenti nel governo: Sergio Massa lascia la guida del gabinetto ad Aníbal Fernández e Amado Boudou sostituisce Carlos Fernández in Economia. Inoltre Kirchner si dimette dalla guida del PJ e al suo posto prende il posto Daniel Scioli.

 
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