Il governo elimina le normative che limitavano le tariffe per Internet, telefoni cellulari e via cavo

Il governo elimina le normative che limitavano le tariffe per Internet, telefoni cellulari e via cavo
Il governo elimina le normative che limitavano le tariffe per Internet, telefoni cellulari e via cavo

Governo deregolamentato il mercato di Internet, telefono cellulare e cavo. La decisione è stata ufficializzata questo giovedì con la delibera 13/2024 pubblicata in Gazzetta Ufficiale ed entra in vigore oggi. In questo modo, i revisori dell’Ente Nazionale delle Telecomunicazioni (Enacom), Juan Martín Ozores, Patricia Roldán e Alejandro Pereyra hanno eliminato tutte le norme che limitavano aliquote.

Il documento dettaglia una serie di norme del precedente Governo in cui queste sono stabilite aliquote all’autorità esecutiva è stato conferito il potere di regolamentare i prezzi dei servizi pubblici essenziali e strategici delle ICT concorrenti.

In tal senso, le premesse recitano: “Dopo l’emanazione delle predette delibere, con DNU n. 302 del 9 aprile 2024, è stato abrogato il DNU n. 690/2020, mentre anche l’articolo 15 della legge n. 27.078 e modifiche, insieme con la modifica degli articoli 48 e 54 con i seguenti: “ARTICOLO 48.- La regola margine operativo ragionevole.” “ARTICOLO 54.- Servizio telefonico pubblico Il servizio telefonico di base conserva la sua natura di servizio pubblico.”

Il governo promuove la libera concorrenza nei mercati telefonico, via cavo e Internet.

E si aggiunge: “Dalle considerando del DNU n. 302/2024 emerge che “…i servizi ICT sono stati realizzati in concorrenza, così come la fornitura di servizi di comunicazione mobile, costituendo una facoltà essenziale per il suo sviluppo e la sua crescita. possibilità che i licenziatari possano impostare la propria aliquote liberamente” e che “…il DNU n. 690/2020 stabilisce una modifica essenziale al quadro normativo del settore, che deve essere corretto al fine di salvaguardare le regole che consentono lo sviluppo di un mercato concorrenziale e la libera fissazione dei prezzi dei prodotti i servizi forniti.”

Il Governo ha abrogato le seguenti risoluzioni

  • ENACOM N° 1.466/2020
  • 27/2021 (ratificata con Delibera ENACOM n. 170/2021)
  • 28/2021 (ratificata con Delibera ENACOM n. 163/2021)
  • N. 203/2021
  • 204/2021 (ratificato con Delibera ENACOM n. 588/2021)
  • N. 862/2021
  • 2.187/2021 (ratificata con Delibera ENACOM n. 275/2022)
  • 725/2022 (ratificata con Delibera ENACOM n. 1.174/2022)
  • N. 1.754/2022
  • N. 2.393/2022
  • 2.494/2022 (ratificata con Delibera ENACOM n. 409/2023)
  • N. 557/2023
  • N. 323/2021.

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