La Nazione deve a Córdoba più di 431.000 milioni di dollari

I governatori di Cordoba, Martin LlaryorA; da Santa Fe, Massimiliano Pullaro; e da Entre Ríos, Rogelio Frigeriomembri del Regione Centrofirmato ieri a dichiarazione di reclamo al governo nazionale di Javier Milei per il mancato rispetto dell’impegno legale di finanziare i deficit dei sistemi pensionistici delle tre provinceche non sono stati trasferiti a livello nazionale.

Questa situazione è un problema comune, e attraverso questo documento firmato dai leader L’obiettivo è quello di esigere il rispetto delle norme vigenti senza confronto o contestazione, ma piuttosto attraverso la volontà di raggiungere un’equa composizione degli interessi in gioco..

Soltanto nel caso della provincia di Córdoba, il debito, a valori aggiornati, ammonta a più di 431.000 milioni di pesos, di cui quasi 68.000 milioni corrispondono al periodo gennaio-giugno di quest’anno, e più di 74.000 milioni al periodo da maggio a dicembre 2023.

D’altra parte, la Nazione ha un debito con la Provincia di 288.000 milioni di pesos, che è giudiziale e corrisponde ai periodi 2020, 2021, 2022 e da gennaio ad aprile 2023.

“Oltre ad essere tre governatori provenienti da spazi politici diversi, mettiamo gli interessi della Regione Centrale al di sopra di qualsiasi questione ideologica. E questi sono gli interessi di ciascuno dei nostri popoli, perché la questione delle pensioni diventa una questione centrale e dobbiamo cominciare a darle definizioni concrete”, ha definito Llaryora.

Martín Llaryora con i governatori di Santa Fe, Maximiliano Pullaro, e di Entre Ríos, Rogelio Frigerio.

I tre leader hanno espresso la volontà di istituire organismi di dialogo per raggiungere gli obiettivi fissati nel quadro dei postulati di un federalismo concertato, e cercare così soluzioni alternative alla questione sollevata con urgenza per evitare ulteriori danni.

Per questo motivo intende affrontare, congiuntamente e consensualmente con lo Stato nazionale, il problema del finanziamento dei deficit dei sistemi pensionistici, in modo da garantire la sostenibilità dei suddetti sistemi, i diritti dei pensionati e dei pensionati, e pari e trattamento equo con il resto delle province che hanno trasferito i loro sistemi pensionistici a livello federale.

Va notato che il governo nazionale ha l’obbligo di rispettare il suddetto finanziamento, cercando di mantenere l’uguaglianza di tutte le province in materia pensionistica, poiché in quelle che hanno trasferito i rispettivi regimi, i loro sistemi sono sostenuti con fondi nazionali.

“Ci stanno mandando zero pesos”

A questo proposito, Llaryora ha sostenuto che “ora non rispettano nemmeno l’invio dei fondi che deve essere automatico. Questo non è mai successo. Poiché le tasse sono pagate, arrivano agli Anses, ma ci mandano zero pesos”.

Llaryora, Pullaro e Frigerio hanno concordato che questa affermazione debba essere sostenuta dai legislatori delle tre province. «Oggi sosteniamo la governabilità, ma questa questione non può più reggere. Abbiamo fatto molte cose con compiti interni in ciascuna delle nostre casse, realizzando uno sforzo economico storico”, ha sottolineato il governatore di Córdoba.

La dichiarazione stabilisce, a sua volta, che fino a quando non saranno concordate soluzioni adeguate, praticabili ed eque per le questioni descritte, ciascuna delle province avvierà e/o proseguirà con le rivendicazioni e le azioni pertinenti, in difesa dei propri diritti dei rispettivi cittadini.

Da parte sua, il governatore di Entre Ríos ha sottolineato che “ci unisce questa storica affermazione, che le province che hanno deciso di non trasferire il loro fondo pensione provinciale abbiano un trattamento equo con quelle che lo hanno fatto. È una rivendicazione forte e precisa, vogliamo ciò che ci corrisponde per legge, vogliamo correggere questo errore attraverso il dialogo, cercando il consenso, spiegando il problema e cercando di farlo capire alle autorità nazionali”.

Da parte sua, il suo omologo di Santa Fe “Continueremo a sollevare la questione davanti al Governo nazionale, ma c’è un arbitro che è la Corte Suprema della Nazione. I diversi governi nazionali mettono sempre le mani nelle stesse scatole, operando tagli all’interno produttivo dell’Argentina e a quelli di noi che fanno permanentemente i compiti”.

Il governatore era accompagnato dal presidente della Cassa pensione, pensione e pensione di Córdoba, Adrián Daniele; il presidente provvisorio della Legislatura, Facundo Torres Lima; e il Segretario dell’Integrazione Regionale, Carlos Massei.

 
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