Il responsabile di Aprocam ha assicurato che ci sono 4.000 camion in attesa di entrare in Cile

Il responsabile di Aprocam ha assicurato che ci sono 4.000 camion in attesa di entrare in Cile
Il responsabile di Aprocam ha assicurato che ci sono 4.000 camion in attesa di entrare in Cile

Il proprietario del Associazione dei proprietari di camion (Aprocam)Ricardo Squartini, ha dichiarato che, sebbene nei diversi parcheggi di Mendoza, bisogna aspettare aprire il passaggio al Cile Ad attendere sono circa 2.700 camionisti, Nella provincia devono arrivare almeno altri 1.300. Sono quelli che, nonostante sdoganamento della merce, Aspettano che si apra il passaggio nel luogo d’origine.

Questa è la decisione delle aziende che preferiscono evitare l’attesa a Mendoza, da allora Non c’èFinora, nessuno informazioni su una possibile apertura.

camion incagliati-Uspallata-Paso verso il Cile

Così si trovano i parcheggi di Uspallata, dove i camionisti hanno servizi per attendere l’apertura del Passo per il Cile

Dolcezza

Autisti contenti ma ansiosi

D’altronde Squartini lo ha espresso, però Sono assistiti e controllati da personale del Ministero della Salute, Molti hanno già iniziato a sentirsi in ansia a causa del numero di giorni che hanno aspettato.

Alla situazione già complessa si è aggiunta la perdita dei due autisti morti mentre attendevano l’apertura del Passo del Cristo Redentore. -uno dal Cile e l’altro dal Brasile- per diverse condizioni di salute. Quanto accaduto ha reso il clima ancora più teso.

“Dopo tanti giorni dobbiamo tenerlo presente le persone iniziano a diventare un po’ nervoseanche se vi chiediamo di avere pazienza”, ha detto il rappresentante dei proprietari dei camion.

Il problema è che, come spiegato, quando si aprirà il Passo del Cilel’ansia degli automobilisti di attraversare può causare incidenti.

►POTREBBE INTERESSARTI: Un camionista brasiliano è morto mentre aspettava la riapertura del passaggio verso il Cile

Critica alla mancanza di soluzioni strutturali in alta montagna

Secondo Squartini il problema dei tagli al Passo in Cile a causa dei temporali che in inverno sono diventati cronici è responsabilità dei governi che si sono succeduti che non ne hanno mai abbastanza volontà politica per risolverlo.

Questo per l’uomo d’affari Non si tratta solo della costruzione di un passaggio a bassa altezzacome si prevede sarà il Passo Las Leñas, ma provando alternative.

“Mi chiedo cosa fanno in Canada o nei paesi nordici dove nevica quasi tutto l’anno. È importante copiare anche da questi luoghi, dove le crisi che attraversiamo ogni inverno non si verificano più.”

#Argentina

 
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