Dollaro in Cile: tasso di cambio del peso dopo la chiusura del 27 giugno

Dollaro in Cile: tasso di cambio del peso dopo la chiusura del 27 giugno
Dollaro in Cile: tasso di cambio del peso dopo la chiusura del 27 giugno

Dollaro in Cile (Immagine illustrativa Infobae)

Brutta fine di giornata per lui peso in Cile che non è riuscita a mantenere il trend positivo con cui ha iniziato la giornata e ha concluso la sessione del 27 giugno, scambiando al ribasso contro il dollaro. La moneta statunitense ha recuperato quasi mezzo punto percentuale del suo valore nelle prime ore di questo giovedì.

Nell’ultimo giorno il dollaro Americano è stato pagato alla chiusura 955,66 pesos cileni in mediarappresentando quindi una variazione dello 0,45% rispetto a 951,40 pesos della seduta precedente.

Tenendo conto degli ultimi sette giorni, il dollaro Americano registra un aumento 1,49%%tanto che nell’ultimo anno si registra ancora un aumento del 15,98%.

Rispetto ai giorni precedenti, ha concatenato due giorni consecutivi di guadagni. La cifra della volatilità ha presentato un comportamento chiaramente inferiore alla volatilità mostrata dai dati dell’ultimo anno, quindi il suo prezzo mostra meno cambiamenti di quanto previsto di recente.

Dopo un anno economicamente stagnanteil Cile potrebbe sperimentare una ripresa entro il 2024 e il 2025, secondo le stime dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).

Egli prevede che le prospettive miglioreranno grazie all’aumento dei salari reali dovuto al diminuzione dell’inflazione e il calo dei tassi di interesse, che ha consentito ai cileni di migliorare i propri consumi.

Indica che la produzione aumenterà dell’1,8% e del 2,5% nel 2025. Le prospettive sono positive poiché la fiducia delle imprese è migliorata, così come la domanda di minerali, che sosterrà le esportazioni. Egli stima che il inflazione Raggiungerà l’obiettivo della banca centrale nella seconda metà del 2024, da quel momento in poi diminuirà a un ritmo più lento.

Lui Peso cileno Ha corso legale in Cile dal 1975, riprende l’uso del simbolo del peso ($) ed è regolata dalla Banca Centrale del Cile, che controlla la quantità di moneta in circolazione.

La moneta cilena è stata istituita nel 1817 dopo l’indipendenza del paese, ma solo nel 1851 è stato istituito il sistema decimale del peso cileno, che ora è composto da 100 centavos. Con il passare del tempo, il peso cileno è cambiato Attualmente viene conteggiato in pesos interi.

Ad oggi puoi trovare monete da 5, 10, 50, 100 e 500 pesos, quest’ultima fu la prima moneta bimetallica prodotta nel paese. Nel 2009 si tentò di creare monete da 20 e 200 pesos, ma il progetto fu respinto dal Congresso. Nel frattempo, nel 2017 è stata approvata la sospensione dell’emissione di monete da 1 e 5 peso.

Allo stesso modo, nell’ottobre 2018 la Banca Centrale cilena ha annunciato che avrebbe avviato il ritiro dalla circolazione delle monete da 100 pesoscreati tra il 1981 e il 2000, al fine di ridurne la coesistenza con le valute attuali, pur essendo ancora valide.

Per quanto riguarda le questioni economiche, il Cile ha avuto una forte risposta fiscale nel 2021, che gli ha permesso di crescere fino all’11,7%, rappresentando una delle riprese più rapide al mondo dopo la pandemia di coronavirus. Questa situazione si spiega con i consumi guidati dal ritiro dei fondi pensione e dal sostegno fiscale diretto.

Nonostante questo, la ripresa del mercato del lavoro è stata più lenta e l’inflazione ha colpito anche il Cile, alimentata da forti pressioni sulla domanda, aumenti dei prezzi delle materie prime, interruzioni delle forniture e il deprezzamento del peso, che alla fine lo ha portato ad avere il debito pubblico più alto degli ultimi tre decenni (37%).

 
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