Sens vuole aprire con una licenza viziata da irregolarità

Sens vuole aprire con una licenza viziata da irregolarità
Sens vuole aprire con una licenza viziata da irregolarità

Sia chiaro, quando il Comune concede una licenza, non può sopprimerla o ritirarla come se nulla fosse perché ha generato un diritto soggettivo. È necessario rivolgersi al tribunale per risolvere la situazione e le irregolarità devono essere dimostrate. In questo caso posso assicurarvi che le irregolarità sono abbondanti e rasentano la corruzione.

Udienza SFP Pedro Nardanone presso il Tribunale Federale 2 (7).JPG

Pedro Nardanone è proprietario del locale e lo diede in prestito a Vaamonde e Medel che lo battezzarono con il nome Sens.

Sebastian Farina Petersen

Da Las Palmas a Sens

Facciamo un breve ripasso per capire. Nicolas Vaamonde E Mariano Medeli loro partner, hanno firmato un contratto di prestito con Pedro Nardanoneproprietario dell’immobile di Las Palmas, accusato dalla Giustizia Federale della scomparsa forzata di Sergio Avalos avvenuto la mattina presto del 14 giugno 2003 in detto luogo.

Il prestito ha durata dal 1 giugno 2022 al 31 maggio 2025. I soci di Nardanone non hanno potuto aprire lo scorso anno a causa di diverse irregolarità nei lavori, della mancanza di progetti e infine della mancanza di licenza commerciale. Nel mezzo, Sens è stato chiuso, ha ricevuto multe per non aver rispettato la chiusura e Vaamonde ha presentato un’amparo che la stessa giustizia ha respinto.

Nell’ottobre 2023 è stata approvata l’ordinanza comunale che riprendeva le basi del Codice Urbanistico che impedivano l’utilizzo del corridoio stradale Primeros Pobladores per piste da bowling e negozi di dolciumi.

La storia racconta che Las Palmas fu autorizzata nel 1994 con un’eccezione comunale approvata con sorprendente rapidità e ratificata dal sindaco. Derlis Klostermann che aveva dovuto lasciare l’incarico tre mesi prima, coinvolto in un grottesco scandalo di corruzione.

È nata così l’ordinanza 6685, che ha dato vita all’eccezione che ha consentito al Nardanone di gestire Las Palmas come bowling e pasticceria. La licenza commerciale era provvisoria e non trasferibile e scadeva il 31 dicembre 1995.

Quella ordinanza, quella dell’eccezione, è stata abrogata il 20 maggio 2010 da una nuova ordinanza, la 11796. In questo modo non esisteva più un’eccezione comunale che consentiva l’uso di quello spazio urbano.

Come ha fatto Sens ad ottenere la licenza?

Siediti e te lo dirò. Il gruppo Masep SA, membro del clan Masip, ha raggiunto un accordo con Pedro Nardanone, nel 2010, per sfruttare Las Palmas.

Presso il Comune si erano accordati per l’apertura, ma il 1° luglio 2011, con la sentenza 023/11, è stato dato il nulla osta.

Tra le argomentazioni fornite, era chiaro che la registrazione dei piani non era fattibile, soprattutto perché “la mancanza di misurazione registrata della proprietà su cui si trova la costruzione era significativa”.

È stato loro chiarito che la registrazione dei piani non implica l’autorizzazione di alcun tipo di utilizzo, in quanto di competenza del rispettivo territorio.

Inoltre, sono stati respinti perché l’uso richiesto, locale da ballo, “non compatibile con la zona”come stabilito dal Codice Urbanistico.

Tuttavia, secondo la causa promossa dall’AFIP nella giurisdizione federale contro il clan Masip, la pista da bowling sarebbe stata sfruttata tra il 2011 e il 2014 secondo la decisione dell’accusa. C’è un punto cieco qui. Perché la sala da bowling era attiva se non c’era una nuova eccezione che lo consentisse?

Andiamo avanti. Il Gruppo Masep SA ha richiesto il rinnovo del licenza commerciale il 19 gennaio 2017 e due anni dopo, nel 2019, l’hanno ceduta a Entreteneu SRL. Questo trasferimento è stato effettuato tramite un prestito in cui “è stato concordato un comodato gratuito per 36 mesi”.

Il contratto è stato firmato il 22 febbraio 2018, Juan Francisco Masip, in qualità di presidente di Entreteneu SRL e Pedro Nardanone in qualità di rappresentante di CEIPE SRL. Aveva una data di scadenza il 30 giugno 2021.

Nel 2019terminata la gestione di Horacio “Pechi” Quiroga, il Gruppo Masep SA ha compiuto un miracolo.

Il 9 dicembre 2019un giorno prima dell’insediamento del nuovo management, Il sottosegretario al Commercio, Gustavo Varni, ha concesso la licenza commerciale, andando contro la normativa vigente.. Un’irregolarità che sa di corruzione.

Secondo gli atti, la consegna del licenza commerciale 047062 al nome della società Entreteneu SRLdel Gruppo Masep, per “luogo di ballo”. È stato notificato lo stesso giorno, con una velocità sorprendente. La scadenza della licenza era fissata per il 9 dicembre 2024.

Questa è la licenza attiva che Vaamonde e Medel hanno presentato per aprire Sens a partire dal prossimo 6 luglio. Vaamonde si è presentato come direttore della Entreteneu SRL, ma non ha presentato alcun documento che lo provasse e Juan Francisco Masip ha tutto sequestrato dalla Giustizia Federale.

A questo punto bisogna rivedere come Vaamonde e Medel sono riusciti ad ottenere la licenza infettata da irregolarità.

Comune di Neuquen.jpg

Il Comune di Neuquén ha decretato il danno e ora andrà in tribunale.

Claudio Espinoza

Le irregolarità

Il decreto municipale firmato venerdì dalla Giunta municipale consiste in un’analisi del dossier dei locali di via Primeros Pobladores 2015. Le irregolarità sono evidenti e sono più che grossolane.

Innanzitutto lo sfruttamento senza eccezioni del bowling sancito dal Consiglio Deliberativo. Ricordiamo che quella che ha dato origine a Las Palmas è stata abrogata nel 2010.

In secondo luogo, il gesto dell’ex sottosegretario al Commercio, Gustavo Varni, è un’altra irregolarità più che evidente. Bisogna tenere conto che Varni era a conoscenza di rapporti secondo i quali non si poteva fornire una licenza commerciale a quel club, ma all’ultimo minuto della sua amministrazione gliel’ha concessa.

A questa concessione, più che sospetta, si aggiungeva quella contraria alla normativa vigente che prevedeva che la licenza dovesse essere consegnata per tutta la durata del contratto dei locali.

In questo caso, il contratto di Entreteneu SRL con Nardanone è scaduto il 30 giugno 2021. Ma Varni non si è preoccupato di nulla e glielo ha dato con scadenza il 9 dicembre 2024. Totale impunità.

Tutte queste irregolarità sono menzionate nel decreto che è stato firmato venerdì e che sarà allegato alla causa che il Comune porterà in tribunale per rovesciare una licenza piena di irregolarità.

 
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