L’Avana, 28 giugno.- La Mongolia ha donato oggi un milione di dollari al Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) a Cuba, con l’obiettivo di sostenere la sicurezza alimentare delle persone vulnerabili e incinte.
Del contributo beneficeranno circa 50.000 persone, tra cui 2.900 donne incinte e più di 44.600 persone in situazione di vulnerabilità nelle province centrali di Villa Clara e Cienfuegos, ha indicato l’ambasciatore della nazione asiatica a Cuba, Zoljargal Seseer, durante la consegna ufficiale della donazione donazione.
Per questo, il WFP ha acquistato 400 tonnellate (mt) di riso, 107 tonnellate di olio da cucina e 250 tonnellate di cereali, ha riferito l’ambasciatore.
Seseer ha sottolineato gli stretti e storici legami di solidarietà tra i due popoli, stabiliti a partire dal 1960, quando Cuba divenne il primo paese del continente americano a stabilire relazioni diplomatiche con la Mongolia, e che si sono rafforzati negli ultimi anni.
“La qualità di un amico si riconosce nei momenti difficili, dice un proverbio, ha sottolineato l’ambasciatore ed ha aggiunto “questo aiuto umanitario è l’espressione dei sentimenti affettuosi del popolo mongolo, dedicato al popolo cubano, che sta attraversando complesse situazioni sociali ed economiche. volte.”
Si tratta anche di una pietra miliare storica, poiché è una delle prime volte che questa nazione asiatica dona fondi all’organizzazione qui presente, riaffermando la sua solidarietà internazionale e il suo impegno per la fame zero, ha riferito l’ufficio del PAM a Cuba.
“Questa donazione fa parte del lavoro del WFP per contribuire alla ripresa socioeconomica del paese”, ha affermato il rappresentante del WFP sull’isola, Etienne Labande.
Labande ha ratificato l’impegno del WFP a sostenere le autorità nazionali nella promozione del consumo di alimenti nutrienti tra i gruppi vulnerabili.
Da parte sua, la direttrice generale della Cooperazione del Ministero del Commercio Estero, Alba Rosa Alarcón, ha espresso la sua gratitudine a nome del popolo e del governo di Cuba per il contributo.
Ha sottolineato gli sforzi di questa nazione asiatica a favore dell’alimentazione a Cuba e ha segnalato che sono già state effettuate le consegne del primo ciclo del modulo.
Ha sottolineato che nella complessa situazione, aggravata dall’intensificazione del blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba e dall’impatto della pandemia di Covid-19, questo gesto di fratellanza costituisce un fatto senza precedenti, che arricchisce i valori che cementano le relazioni bilaterali.
Il cibo sarà distribuito attraverso le cantine locali, come parte del paniere familiare regolamentato. (PL) (Foto: ACN)
