“Non abbasserei la guardia”: quali rischi comporta per il Cile un terremoto in Perù?

“Non abbasserei la guardia”: quali rischi comporta per il Cile un terremoto in Perù?
“Non abbasserei la guardia”: quali rischi comporta per il Cile un terremoto in Perù?

Il geografo ha spiegato lo scenario sismico del Cile dopo il recente terremoto di magnitudo 7.2 che ha colpito la zona di Arequipa in Perù. C’è pericolo per le cose cilene dopo il terremoto? Qui te lo diciamo.

Il Geofrafo Marcelo Lagos ha parlato prima del pericoli che potrebbero comportare per il Cile il recente terremoto costiero di magnitudo 7.2 avvenuto ad Arequipa, Perù, dove ha esordito specificando che le scosse riguardavano quella zona condividono una minaccia sismica per il territorio settentrionale del suolo nazionale.

Ciò è stato confermato nel Con te la mattinadopo aver descritto il terremoto in Perù come a “evento losco“, Ha però precisato che lo sarà incubare un grande evento per il paese vicino.

Ma in relazione alle conseguenze che il terremoto potrebbe comportare, la meteorologa di Chilevisión Alison Göhler ha deciso di consultare Marcelo su ciò che potrebbe accadere sulla costa cilena.: “Questo terremoto ci influenzerà in qualche modo in termini di onde?” chiese.

Che rischi comporta per il Cile un terremoto in Perù?

“Prima di tutto, guardate come è orientato il Perù verso il Pacifico. È rivolto principalmente a sud-ovest, quindi qualsiasi terremoto che si verifichi sulle sue coste generi uno tsunami, Il treno d’onde che si propaga si dirige verso la Nuova Zelanda, non verso il Cilerispose Marcelo Lagos.

“Anche il Cile, in senso stretto, guarda verso ovest e per ragioni di direttività siamo molto più esposti al terremoto che avviene in Giappone, in Russia,” complemento.

In quella riga ha indicato: “A causa dei problemi di direttività siamo meno esposti alla minaccia di grandi tsunami. Tuttavia, Tutto dipende dalla magnitudo del terremoto. In questo caso, i mareografi più vicini al terremoto hanno rilevato una deformazione verticale della colonna d’acqua di pochi centimetri.“.

Non abbasserei la guardia, anzi. Più passa il tempo, maggiore è la probabilità che si verifichi un evento importante. Sì, la scienza oggi non può dire dove, quando, quale grandezza o profondità”, ha aggiunto riferendosi al Paese peruviano.

Infine, il geografo precisa che nella zona centrale del Cile a grande movimento tellurico simile a quello del 1730 a Valparaíso.


#Chile

 
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