In Armenia, alcuni parcheggi consentono la conservazione “illegale” di cibo –

Autrice: Natalia Trujillo Varela

Controlli sui parcheggi per attività di stoccaggio illegale in Armenia.

La Segreteria di Governo intensificherà i controlli e sigillerà permanentemente i parcheggi che non rispettano le regole.

I parcheggi in Armenia sono stati soggetti a ispezioni da parte del Ministero del Governo e della Coesistenza, a causa di attività non consentite nell’uso del terreno per la loro attività commerciale.

La situazione più preoccupante riscontrata dai funzionari è l’utilizzo di questi luoghi per lo stoccaggio di prodotti deperibili – frutta e verdura -, che devono essere mantenuti in condizioni adeguate per evitare il deterioramento.

“È grave constatare che questi alimenti, come frutta, verdura, carne, latticini e frutti di mare, non vengono conservati correttamente, il che rappresenta un rischio per la salute pubblica”, ha spiegato Jorge Andrés Buitrago Moncaleano, segretario del Governo e della Coesistenza Armenia.

Le operazioni di controllo si basano sulla legge 1801 del 2016, in particolare sull’articolo 92, comma 16, che sanziona lo sviluppo di attività economiche senza il rispetto degli obblighi di legge. Questi comportamenti pregiudicano la sicurezza, la tranquillità, l’ambiente e la salute pubblica.

“Non possiamo permettere che venga messa a rischio la salute delle persone che acquistano per strada questi prodotti, poiché non rispettano le norme igienico-sanitarie”, ha aggiunto Buitrago Moncaleano.

La settimana scorsa, la Segreteria del Governo, insieme alla Polizia, ha sigillato due stabilimenti perché operavano senza documentazione legale. Finora quest’anno sono stati chiusi 45 stabilimenti e sono state imposte sanzioni, come la sospensione temporanea delle attività per otto giorni.

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“Continueremo a intervenire in questi stabilimenti e parcheggi. “Tutti devono avere certificati di sicurezza umana, salute, Camera di commercio e rispettare la corrispondente destinazione d’uso del territorio”, ha sottolineato Buitrago Moncaleano.

Il segretario ha precisato che continueranno le ispezioni e le chiusure dei parcheggi che favoriscono l’illegalità e il mancato rispetto della legge.

Queste misure mirano a garantire che i proprietari e gli amministratori dei parcheggi rispettino la documentazione legale per fornire il servizio di parcheggio dei veicoli, contribuendo alla mobilità dei cittadini.

Continueranno ad essere applicate azioni correttive, come la sospensione delle attività a causa del non rispetto dell’uso del territorio. Queste misure mirano anche a impedire che elementi occupino illegalmente lo spazio pubblico, consentendo la libera mobilità delle persone.

Dal dicembre dello scorso anno, queste azioni hanno provocato il ferimento di tre funzionari, tra cui il Segretario di Governo e due dirigenti della coesistenza, nei loro sforzi per far rispettare la legge.

Il problema persiste dal 2020, nonostante multe e sospensioni temporanee delle attività. Quest’anno il numero dei parcheggi sigillati dimostra la necessità di proseguire con le visite istituzionali e l’invito ai cittadini a verificare la provenienza degli alimenti che acquistano.

 
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